Rock Impressions

Misstrip - Sibylline MISSTRIP - Sibylline
Prikosnovenie
Distribuzione italiana: Audioglobe
Genere: Cold Trip Hop
Support: CD - 2006

Quando ho letto le note biografiche di questo debutto non sapevo bene cosa aspettarmi non essendomi mai avventurato nei meandri del trip-hop, che a dirla tutta non so nemmeno bene cosa lo caratterizzi. Ma questo disco mi ha catturato fin dal primo ascolto, perché il gruppo è autore di una musica ipnotica molto efficace, che unisce sensualità e disperazione come solo i gruppi più espressivi riescono a fare.

Il primo brano è “A Ticket to Death” e inizia come una cantilena triste, in effetti è il pianto di una donna che ha subito delle violenze dal marito, poi entrano le chitarre e la malinconia diventa disperazione palpabile, da brivido. “Marvellous Pills” parla di una società delle pillole antidepressive, che assomiglia molto al mondo verso cui stiamo andando, è dura fin da subito, poi si fa eterea e la voce della singer Virginie, che ricorda la cantante dei Cranberries, sembra un serpente tentatore, verso la fine il brano diventa oscuro e gothico come ai tempi dei migliori Christian Death, veramente efficaci. “Mother of Pearl” ha un bell’incedere, ma non ha la carica emotiva dei primi due brani. In “Lilly White” Virginie assume delle tonalità estremamente delicate su un tessuto molto malinconico, trasformando il pezzo in una poesia urbana. “Acalmy” è un breve intermezzo. “Inside and Beyond ha un incedere solenne con un crescendo inquietante. Scorrevole “Exhibition Room”, ma ora arriva il pezzo forte con il brano eponimo, un pezzo spettrale. Più sperimentale è “Brainwashing”, con un buon intreccio di elettronica e chitarre. “Unemotional”, invece, è più viscerale e concreta, ma altrettanto bella. Anonima “Echoes”, ma ecco che chiude un’altra gemma oscura e disturbante dal titolo inequivocabile, “Insanity”.

Il cd contiene anche una buona traccia multimediale con il video spettrale del brano di apertura, tutti i testi e link utili. Difficile aggiungere altre parole, i Misstrip hanno prodotto un album bellissimo e inquietante al tempo stesso. Ciascuno è libero di trarre le proprie conclusioni, ma per me questo è un lavoro molto affascinante, a tratti morboso, ma che sa miscelare passato e presente con una forza innovativa. GB


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Web www.rock-impressions.com

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