Rock Impressions

Metro Society - A Journey In Paris METRO SOCIETY - A Journey In Paris
Selfproduced
Distribuzione italiana: ?
Genere: Prog Metal
Support: CD - 2007


Ecco il disco che non ti aspetti, dopo tanti dischi clone di questo o quel gruppo di successo, finalmente un disco di grande prog metal che non suona come qualcosa di già sentito. Il gruppo è formato dal chitarrista Chris Mangold, che tiene le redini del progetto, Corey Brown alle vocals (già con Magnitude 9, Balance of Power e Psycho Drama), al basso e tastiere c’è Ian Ringler (anche lui Magnitude 9 e Psycho Drama) e alla batteria ci sono Doug Brown e Bill Mangold.

A Journey in Paris è un concept album incentrato sulle metropolitane di Parigi dove incontriamo Mihael ed Ann, due personaggi dispersi in un fiume di persone sempre in movimento, un disco notturno, carico di nervosismo e di inquietudine, alcune parti sono molto teatrali ed epiche con una buona dose di soluzioni tecniche di grande impatto. La tecnica dei Metro Society però è sempre funzionale ad uno stile compositivo complesso ed inquietante, dove il buio è una metafora della complessità delle relazioni umane al giorno d’oggi, per cui è più facile fare amicizie “virtuali” che non nei luoghi d’incontro, che in realtà sono proprio i luoghi dove si consumano le solitudini più terribili. Proprio come le metropolitane la musica dei Metro Society è labirintica, oscura e mischia passione a complessità. Bravo Brown a interpretare i vari brani con una voce che cambia a seconda delle situazioni e del dipanarsi della storia. Il disco supera i settanta minuti quindi risulta difficile riassumere tutti gli ingredienti, ma posso assicurarvi che merita tutta la vostra attenzione.

È bello ogni tanto vedere che anche dal panorama underground nascono dei fiori, forse sarà un po’ più difficile poterli cogliere, ma vi assicuro che ne vale la pena. GB


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