Rock Impressions

Mangrove - Endless Skies MANGROVE - Endless Skies
Transubstans
Distribuzione italiana: Black Widow / Masterpiece
Genere: Hard Rock
Support: CD - 2009

La tenace Transubstans è sinonimo di musica vintage, nella sua scuderia troviamo tutte band che propongono suoni dannatamente nostalgici, i più saccheggiati ovviamente sono gli anni ’70, ma ogni tanto compaiono anche gli ’80 più seminali e selvaggi, mentre come generi si va dall’hard rock al prog, passando per lo space, il dark e la psichedelia e rare capatine nel metal, una festa per tutti gli amanti di queste sonorità, difficilmente si sbaglia un titolo con questa ottima label. Quindi non è una sorpresa per me incontrare questi potenti Mangrove, un power trio al suo debutto discografico, due membri provengono dai Sideburn.

Fin dall’iniziale “Universal Time” è tutto maledettamente chiaro, i suoni sono saturi, tossici, potenti, riffs secchi di chitarre e una sezione ritmica che spinge come un treno, siamo fra un doom sabbathiano e l’hard rock più viscerale, con qualche sparuta puntata anche nella psichedelia e in certo prog, ma sempre molto hard rock. Quello che sorprende di questi musicisti è la naturalezza con cui confezionano i loro brani che escono dagli altoparlanti dello stereo, meglio se ad alto volume, come se fosse una macchina del tempo e ci catapultano dritti dritti nei famigerati seventies. In fondo si tratta di un heavy blues molto acido, con largo spazio all’improvvisazione e ai grooves. “Pieces of Our Yesterday” è più psichedelica, ma dopo l’inizio onirico ecco che parte una cavalcata incalzante, che sound! La canzone che da il titolo all’album parte con un groove di basso micidiale, è guerra aperta e non ci sono prigionieri. Non voglio dilungarmi in un track by track, ma se cercate un disco che suoni come quelli degli anni ’70, ma che non sembri una inutile fotocopia, allora questo album farà la vostra felicità (musicale ovviamente).

Il disco ha una durata da vecchi Lp e non arriva ai quaranta minuti, ma non c’è un calo di tensione, un momento di stanca, un brano riempitivo e tutto scorre a meraviglia, davvero un lavoro fatto come si deve, con tanta energia e tanta voglia di fare buona musica. GB

MySpace


Indietro alla sezione M

 

Ricerca personalizzata

| Home | Articoli | Interviste | Recensioni | News | Links | Chi siamo | Rock Not Roll | Live | FTC | MySpace | Born Again |