Rock Impressions

Magnolia - Falska Vagar MAGNOLIA - Falska Vagar
Transubstans
Distribuzione italiana: si
Genere: Hard Rock
Support: CD - 2008

Tornano i nostalgici Magnolia, alfieri di una rinascita del blues acido che ha dato vita al movimento hard rock degli anni settanta, Ronny Eriksson continua a codurre il progetto, ma stavolta ha trovato un paio di compagni di strada, il chitarrista Mark Tholin e il batterista Anders Hedström, quest’ultimo lo aveva già aiutato sul primo cd.
In fondo la formula dei Magnolia non è cambiata, si tratta sempre di roccioso hard rock con radici saldamente piantate nel blues.

Vi risparmio i titoli dei brani, perché sono in lingua, ma devo dire che anche se il cantato è pure in lingua il risultato non è poi così male. Dieci pezzi che sembrano uscire da un polveroso disco dimenticato su chissà quale scaffale, come se avessero usato una macchina del tempo per giungere inediti fino a noi. Tutto suona così convincentemente vintage che credo possa anche ingannare qualcuno prima o poi. Ovviamente questo non è un pregio per tutti, ci sono quelli che amano le super produzioni e una musica che sa di plastica, questa dei Magnolia invece sa di sudore e di passione, non è raffinata, anzi ha un che di selvaggio e indomito che conquista. Non serve perdersi in meticolose descrizioni dei singoli episodi che compongono questo cd, meglio lasciarsi coinvolgere dai suoi riffs secchi e ossessivi.

Questa per me è grande musica, ma mi rendo anche conto che è molto nostalgica, non credo che sia in malafede perché dubito che si possano fare soldi con un disco così oggi, ma tutti gli amanti dell’hard rock genuino dovrebbero dare una chance ai Magnolia, credo che saranno pochi a pentirsene. GB

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