Rock Impressions

Magni Animi Viri - Heroes Temporis MAGNI ANIMI VIRI - Heroes Temporis
MAV
Distribuzione italiana: MAV
Genere: Symphonic
Support: CD
- 2007


Mai come in questo caso ho trovato difficile trovare il punto di partenza per parlare di un disco, tante sono le cose che ci sarebbero da dire e i dettagli da evidenziare… Allora credo sia giusto dire subito che Heroes Temporis è un disco spettacolare, si tratta di un’opera rock con gruppo e orchestra di cento elementi, non è certo il primo esperimento in questo senso, ma in questo caso il risultato è particolarmente godibile e riuscito. Il progetto è stato costruito con il contributo di una moltitudine di artisti, ma l’idea che ha dato inizio al tutto è venuta a Giancarlo Trotta (che ha una formazione prevalentemente classica) e Luca Contegiacomo (che, invece, viene dal prog rock). I due insieme hanno messo in piedi un progetto molto ambizioso, con l’intento di avvicinare ulteriormente il mondo della musica classica e quello della musica rock, che incredibilmente dopo tanti anni e tanti validi tentativi vivono ancora in modo quasi del tutto separato. Gli appassionati di musica classica continuano a snobbare il rock e quelli appassionati di rock ascoltano troppo poca musica classica.

In questo disco sorprendente la fusione dei due generi musicali raggiunge un livello di perfezione decisamente elevato, le parti elettriche, molto vicine al metal, si legano perfettametne con quelle eseguite dall’orchestra, senza soluzione di continuità, del resto io ho sempre sostenuto che il metal è un genere che si presta molto ad esperimenti con la musica classica. Ma le strutture musicali sono molto più prog, che non metal. Poi c’è la prestazione notevole dei due cantanti, il primo a comparire è Francesco Napoletano (Fondazione Arena di Verona), che è un ottimo tenore e la sua interpretazione pulita è impeccabile, gli fa da contrasto la voce melodica di Ivana Giugliano, che invece ha una preparazione pop, ma si dimostra interprete molto sensibile. Trotta e Contegiacomo si occupano entrambe delle tastiere, le parti di chitarra sono eseguite da Marco Sfogli, che abbiamo apprezzato al fianco di James LaBrie nel suo ultimo album solista. Al basso troviamo il talentuoso Randy Coven, un vero virtuoso, insieme a Roberto D’Acquino (Bennato), mentre alla batteria siede John Macaluso, che in passato tra i tanti ha prestato il suo talento a Malmsteen. Le parti recitate sono state interpretate da Matteo Salsano e in un brano troviamo alla chitarra acustica Simone Gianlorenzi. Giacomo Simonelli dirige la Bulgarian Symphony Orchestra coi suoi cento elementi, coro compreso, in definitiva troviamo davvero un nutrito gruppo di ottimi artisti.

Poi c’è la storia narrata, che parla di un uomo che, attraverso un sogno pieno di simboli, rilegge la propria vita e decide di cambiarla, inoltre i testi sono in italiano e un altro punto a favore di questo progetto è che i testi sono molto belli e funzionano molto bene con la musica, mentre tutti sappiamo bene che, storicamente, il cantato in italiano è sempre stato il punto debole delle formazioni nostrane di prog e spesso anche di quelle rock. La musica che accompagna questo cammino introspettivo è epica e sountuosa, del resto il titolo “Heroes Temporis” ci cala in un universo immaginifico che non ha certo bisogno di grandi commenti. Io ho sempre amato la musica a sfondo epico, di conseguenza ho particolarmente apprezzato questo album. Ma raccontare le emozioni che mi ha suscitato l’ascolto di questo cd è arduo, perché non è mai facile mettere in parole certe sensazioni, per cui vi invito a scoprire voi stessi le mille sfumature di quest’opera.

Se non lo avete ancora capito, per me “Heroes Temporis” è un capolavoro, uno di quei dischi che non ti stanchi di riascoltare e che sono fatti per lasciare un segno profondo nel panorama musicale. Non so dire se quest’opera avrà la forza di avvicinare definitivamente il rock e la musica classica, per me questi due generi sono già uniti e per i Magni Animi Viri anche. Lunga vita alla musica di qualità! GB

Per Contatti:
OFFICIAL WEBSITE & STORES:
Sito Web
INFO: Info@magnianimiviri.com


Quando noi italiani decidiamo di impegnarci anima e cuore in un progetto, gran parte delle volte raggiungiamo risultati strepitosi, questo è il caso dei Magni Animi Viri. Il supergruppo in analisi proviene da Battipaglia (SA) ed è all’esordio discografico, forse uno dei più clamorosi che mi è capitato di ascoltare. Immaginate cosa può accadere quando il Rock sinfonico, l’Hard Rock, il Prog, una orchestra (la Bulgarian Symphony Orchestra sif 309) ed un coro di cento elementi si incontrano! Ebbene si, una volta tanto siamo al cospetto di una vera Opera Rock e mai come in questo caso il termine calza così a pennello.

Leggete chi partecipa a questo disco e capirete l’entità del tutto: In questo sogno sonoro creato da Giancarlo Trotta e Luca Contegiacomo (Tastiere, pianoforti, Moog e programmazioni), compaiono nientemeno che Randy Coven (Steve Vai, Mountain, Ark, J.Y. Malmsteen) al basso, John Macaluso (J.Y. Malmsteen, Vitalij Kuprij, Alex Masi, Ark) alla batteria, Roberto D’Aquino (Edoardo Bennato, Gigi D’Alessio) al basso e stick, Marco Sfogli (James La Brie, J. Macaluso, NCCP) alle chitarre, Ivana Giugliano (Giovanni Mauriello e NCCP) alla voce, Francesco Napoletano (Tenore Fondazione Arena Di Verona) alla voce, Simone Gianlorenzi alla chitarra acustica e Matteo Salsano (regista, attore della compagnia Luca De Filippo).

Voci tenorili dunque, grandiosa quella di Napoletano e semplicemente da sogno quella di Ivana Giugliano, la quale mi ha dato emozioni che non provavo più dai tempi dei Matia Bazar. E poi cori in latino che si intersecano con sonorità Symphony X. Il Prog che scorre nei brani si accosta a volte a quello strumentale della PFM, ma anche Dream Theater e Savatage!

“Heroes Temporis” è una centrifuga di emozioni alla quale bisogna approcciare con la dovuta preparazione mentale. Lungi da chi ascolta attendersi musica scontata, questo è un vero e proprio esperimento sonoro ambizioso quanto volete, ma genuino e disarmante. Rarissimo, oggi come oggi, ascoltare un debutto del genere, neppure noi addetti ai lavori ce lo potevamo attendere, proprio come un fulmine a ciel sereno.
Il concept è basato su di un protagonista che intraprende un viaggio fra coscienza e purificazione, fra la realtà ed il sogno. Questo tema è difficile ed intricato, ma è ben illustrato nei testi del lussuoso libretto di sedici pagine! Questa autoproduzione farà sbiancare parecchi altri prodotti che purtroppo oggi girano fra gli scaffali dei dischi e soprattutto in internet. Questi sono artisti che vanno sostenuti, semplicemente perché sono fra i pochi che tentano nuove strade, sono fra i pochi che tengono in vita il Progressive, il quale troppo spesso agonizza nelle sferzate della banalità.

Ed il disco? Direte voi, quali sono i brani migliori? In questo caso sono io che vorrei saperlo. Ogni ascolto cambio parere, non c’è un pezzo guida a conferma dell’omogeneità del risultato. Di una cosa sono certo, quando le due voci di Ivana e di Francesco si incontrano, i brividi scorrono sulla pelle e questo per me è tutto.

Magni Animi Viri, segnatevi questo nome perché non sono io che ve lo consiglio, ma è la storia che parla da sola! MS

Altre recensioni: Heroes Temporis World Edition

Indietro alla sezione M