Rock Impressions

Khymera KHYMERA - Khymera
Frontiers

Daniele Liverani si sta rivelando come uno dei più importanti talenti nostrani, grandi consensi e apprezzamenti ha raccolto col suo gruppo, gli Empty Tremor, con il primo capitolo del suo lavoro solista Genius e sicuramente ne raccoglierà altri con questo nuovo progetto condiviso niente meno che con il vocalist Steve Walsh di fama Kansas.

La collaborazione con Walsh è nata grazie a Genius, che ha messo i due artisti in contatto e ne è scaturita un'intesa più larga da cui è nato Khymera, un album di potente hard rock melodico fra il pomp e l'AOR. Come riferimenti si possono citare gruppi quali i Journey, Winger, Drive She Said, Ten, ma solo per dare alcune coordinate di partenza, perché i suoni sono piuttosto personali e aggiornati coi tempi.

Liverani, come su Genius, suona tutte le parti di chitarra, basso e tastiere, mentre alla batteria ritroviamo Dario Ciccioni con cui continua l'intesa. Il brano che da il titolo all'album è un intro sinfonico molto pomposo che lancia il brano "Strike Like Lightning", che presenta un suono aggressivo di chitarra e un Walsh in piena forma, caldo e grintoso. "Shadows" è ancora più potente e si inserisce alla perfezione in una tradizione di grande rock che dura da più di vent'anni. Con "Who's Gonna Love You Tonight" è il momento di giocare con grandi melodie, senza calare la tensione dell'album, una ballad vivace e ariosa. Il discorso continua con "Living With A Memory" che alterna dolcezza a refrain più dinamici con bei cori. Daniele ha fatto un grande lavoro di chitarra che emerge man mano che il disco scorre, valido sia per il riffing che per le parti soliste. "Bless A Brand New Angel" è il primo vero lento, Walsh mette i brividi e Liverani alle tastiere dimostra di essere un musicista veramente completo. L'energia torna a scorrere in brani come "Written in the Wind" e "Without Warning", un brano cadenzato molto pomp con grandi cori il primo, mentre l'altro è più metallico. Questo continuo gioco fra melodia e grinta prosegue è trova ancora ottimi spunti in "Say It With Love", "Love Leeds the Way" e "Tears On the Pages", che chiudono un disco che deve riempire d'orgoglio tutti i fans italiani dell'hard rock melodico.

Per chiudere va riconosciuto alla Frontiers un minuzioso e significativo lavoro per imporre la musica rock italiana a livello internazionale, sforzo notevole che sta iniziando a raccogliere buoni frutti e, credetemi, non è un merito da poco. Bravi tutti! GB

Altre recensioni: A New Promise; The Greatest Wonder

Artisti correlati: Daniele Liverani; Empty Tremor


Google
Web www.rock-impressions.com

Indietro alla sezione K

| Home | Articoli | Interviste | Recensioni | News | Links | Chi siamo | Rock Not Roll | Live | FTC | MySpace | Born Again |