| Una delle meraviglie musicali che la terra norvegese offre risponde 
            al nome Jordsjø, un duo composto dal polistrumentista Håkon 
            Oftung (Tusmørke, Black Magic, The Chronicles of Father Robin) 
            e dal batterista Kristian Frøland. Da alcuni anni confezionano 
            delle vere gemme di musica progressiva, che spazia dal rock sinfonico 
            al jazz, ma ci sono anche momenti di neoclassica e di rock sanguigno.
 
 Anche questo nuovo titolo non delude e nei sette brani proposti si 
            spazia con grande libertà fra diversi generi musicali. L’apertura 
            è affidata ad un hard rock che ricorda Deep Purple e Uriah 
            Heep, ma poi parte una sezione sognante in pieno rock alla Caravan 
            e altro ancora. In meno di tre minuti mostra come si possa essere 
            creativi con la musica senza per forza fare una suite. Fra ottimi 
            passaggi strumentali e suggestive parti cantate il disco non conosce 
            un attimo di calo e mantiene sempre vivo l’ascolto. Alcuni momenti 
            sono veramente meravigliosi ma non voglio svelarvi troppo.
 
 Fate lo sforzo di cercare questo nome, che non deve restare appannaggio 
            dei soli appassionati, perché la grande musica spesso si nasconde 
            anche nei titoli meno noti e i Jordsjø, ne sono sicuro, sapranno 
            incantarvi. GB
 
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