Ecco
il seguito dell’ottimo Realm Of Fantasy, questi musici romani
finalmente hanno trovato una label per le loro scorribande e così
questo secondo album dovrebbe avere una diffusione più capillare
del primo. Gli ingredienti non sono cambiati e il gruppo di Andrea
Ciccomartino (voce e chitarra ritmica), Danilo Petrelli (tastiere),
Alessio Sarcinelli (batteria), Michele Raspanti (basso) e Francesco
Zagarese (chitarre) continua ad approfondire un hard rock epico, venato
di tinte progressive dal grande impatto.
Come nell’album precedente, abbiamo dieci brani molto vari,
un po’ più metal rispetto al debutto, ma sono ancora
presenti partiture complesse, grandi cavalcate e stacchi acustici
densi di umori poetici. “Misty Morning” è un breve
intro, ormai abbiamo imparato che al gruppo piace creare queste ambientazioni
romantiche, che ci aiutano a gustare ancora di più il cd nel
suo insieme. “Walk of Clouds” è un’intensa
ballata con chitarra acustica arpeggiata, sorprende un po’ in
questa posizione di apertura, ma dimostra come il gruppo sia libero
da vincoli. L’hard rock torna a fluire deciso con “After”,
non fa gridare al miracolo, ma è un bel pezzo, con una buona
ritmica. La purpleiana “Two in a World” ha delle linee
melodiche vincenti, con un ottimo tappeto di hammond. “Silver
Wings” esplora i territori dell’hard prog, dove i Graal
sono davvero forti e lo dimostrano. Anche in questo caso la title
track è una breve parentesi dal sapore medievale con chitarra
arpeggiata, peccato sia tanto breve. “Last Day” potrebbe
essere uscita dal repertorio di una grande band settantiana, col suo
giro secco e pieno di energia che si alterna ad aperture più
melodiche, uno dei momenti migliori dell’album. “Fairyland”
è una suite di puro prog, in apertura troviamo una parentesi
onirica, poi entrano le geometrie complesse della sezione ritmica
e sono scintille. “Knife Edge” in apertura ci propone
una musica medievale che ben presto si trasforma in un hard rock schietto
e diretto, da far invidia ai Magnum. Il finale dell’album è
ancora sotto il segno dell’hard prog con “Broken Heroes”,
davvero un bel finale.
Questo nuovo disco dei Graal conferma in pieno l’ottima vena
compositiva del gruppo, che si impone come una delle novità
più interessanti del nostro panorama nell’ambito hard
prog. Una punta di eccellenza che merita tutta la nostra attenzione.
GB
Altre recensioni: Realm of Fantasy
Per un assaggio: http://www.myspace.com/graalmusic |