Il nome di Glenn Kaiser potrebbe non essere molto noto, ma è stato il leader di una delle più importanti formazioni di heavy rock cristiane di sempre: la Resurrection Band (conosciuta anche come Rez Band), con molti dischi all’attivo e un’importante collaborazione con Ty Tabor dei seminali King’s X all’attivo.

Glenn da tempo ha dato vita anche ad una formazione di rock blues con cui ha inciso cinque dischi in studio all’insegna di un torrido blues rock, del resto un musicista che viene da Chicago non può che suonare blues acido e viscerale, carico di umori metropolitani e di tensioni sociali e Kaiser non fa eccezione.

La matrice “cristiana” è rimasta intatta a testimonianza di una fede ragionata e matura, che Kaiser trasporta con umiltà nella sua musica, per testimoniare che è possibile fare ottimo rock anche in contesti poco ortodossi. Ma veniamo al disco che propone dodici canzoni dal vivo per oltre settanta minuti, registrate durante il 2004 senza l’ausilio di sovraincisioni o aggiustamenti vari. Musica che trasuda una consumata passione per il blues e Kaiser si dimostra molto ispirato, non secondo a nessuno. La devozione per questo genere è genuina e lo si capisce fin dal primo ascolto. I riffs di chitarra escono con grande naturalezza dalla sei corde del nostro e la sezione ritmica si dimostra perfetta per il genere proposto. Si potrebbero scomodare tanti paragoni, ma chi ama il blues elettrico può stare tranquillo che qui troverà un disco verace, affascinante e caldo, di quelli che non deludono nemmeno dopo ripetuti ascolti.

Qualcuno ha detto che il blues è la musica del diavolo, Kaiser l’ha trasformato nella musica di Dio e io gliene sono grato. In alto i cuori e godetevi questa valanga di blues celeste! GB

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