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            I Funker Vogt nascono nel 1995 su impulso di Gerrit Thomas e Jens 
            Kastel, dopo una partenza dedicata al pop elettronico si sono decisamente 
            orientati all’EBM. L’iconografia del gruppo è fortemente 
            incentrata su immagini militari con l’obbiettivo di denunciare 
            gli orrori della guerra e questo si riflette anche sulla musica e 
            sui testi della band. In questi anni la band ha dato alle stampe solo 
            sei dischi in studio e una miriade di mini CD, EP e singoli, inoltre 
            hanno anche dato vita a progetti paralleli come Ravenous, Fictional, 
            Fusspils 11 e Z.E.T.A. X.
 L’EBM è un genere musicale molto incalzante, i ritmi 
            sincopati ti martellano con determinata malvagità, salvo poi 
            assomigliarsi un po’ tutti, non mi sorprende infatti se il genere 
            ha avuto una diffusione molto limitata e fuori dalla Germania è 
            praticamente underground. Comunque questa dance da discoteche alternative, 
            fatta di incubi e visioni sepolcrali ha innegabilmente un suo fascino 
            malsano e conturbante, del resto siamo in un epoca dovo i “vampiri” 
            sono di moda e non sorprende quindi la popolarità di questa 
            musica dell’orrore.
 
 Musicalmente i Funker Vogt sono davvero deboli, costruiscono le loro 
            canzoni su un riffettino carino di tastiere, che ti acchiappa subito, 
            ma poi subentra una monotonia asfissiante, tutti i brani sono costruiti 
            allo stesso identico modo, è davvero sconfortante sorbire tutta 
            la tracklist di questo doppio dvd. Sia bene inteso che a me un po’ 
            di EBM piace e l’ascolto volentieri, ma molto raramente trovo 
            artisti che colpiscano veramente la mia attenzione, in quasi tutti 
            i brani il martellamento ritmico è più importante della 
            costruzione melodica e del cantato del brano e siccome tutte le basi 
            ritmiche hanno sempre lo stesso umm-pff-umm-pff-umm-pff con rarissime 
            variazioni sul tema è davvero dura. Per non parlare poi del 
            suono impastato della chitarra, che si produce in un metal saturo 
            ancora molto ripetitivo nei suoni.
 Di sicuro questi tedeschi ci sanno fare e sul palco si dimostrano 
            coinvolgenti, ce la mettono tutta per trascinare il pubblico, buona 
            anche la regia dei vari filmati proposti. Il primo dvd propone tutto 
            il concerto di Berlino registrato nel 2008 con ventidue brani, poi 
            troviamo cinque brani registrati nel 2007. Sul secondo dvd ci sono 
            filmati del 2002, 2004 e 2006 registrati al festival M’era Luna. 
            Poi c’è un documentario in tedesco e interviste ai fan. 
            Non c’è che dire, per i fan della band è grasso 
            che cola, un titolo davvero ricco ed esaustivo. Per tutti gli altri 
            un ascolto prima dell’acquisto è più che mai consigliato. 
            GB
 
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