Rock Impressions

Final Conflict - Hindsight FINAL CONFLICT - Hindsight
Gaolhouse
Distribuzione italiana: -
Genere: New Prog
Support: CD - 2003

C’è chi il Prog lo intende come sperimentazione sonora, chi lo associa agli anni ’60/70 e chi invece si limita a giocare sulle giuste armonie, quelle care a band come Marillion, IQ, Pallas, Pendragon etc. Questo è dunque il territorio del New Prog, che nasce nei primi anni ’80, ma che ha comunque un hutrito seguito fino ai giorni nostri, grazie a band come Arena, che godono ancora di ottima salute. C’è un comune denominatore, un certo Clive Nolan, grande tastierista che fa da ponte fra i Pendragon (band origine) e gli Arena degli anni 2000. Il suo stile inconfondibile è preso come punto di riferimento per molti artisti, fra i quali spiccano questi inglesi Final Conflict.

“Hindsight” è un disco di New Prog ricco di strepitosi brani, da cantare, gridare ed anche da ascoltare in silenzio meditativo. Non c’è musica cervellotica, ma attenzione, è più difficile fare un buon bravo orecchiabile che strampalato e pretenziosamente sperimentale. Non è semplice risultare personali nel genere New Prog, è come stare in piedi sulle sabbie mobili, si rischia di sparire nella melma di centinaia e centinaia di altre band che hanno composto il genere. I Final Conflict tentano di restare in piedi da soli, senza il bisogno di appigli, pur proponendo brani semplici, come ad esempio “A Moment In Time”. Coralità piacevoli, brevi ed intensi assolo strumentali esaltati da una produzione sonora degna di nota, fanno di “Hindsight” un disco alla portata di tutti. Ovviamente i Marillion di Fish spesso fanno capolino, come nel brano titletrack, con una base tastieristica alla “Garden Party”. I tasti d’avorio sono dunque quelli che dettano legge, anche se le chitarre di Andy Lawton e Brian Donkin non scherzano.

Ricapitolando, buoni arrangiamenti, ottima incisione, musica New Prog stile Clive Nolan e compagnia bella, melodie orecchiabili ed una tecnica più che sufficiente, fanno di questo disco un 71 minuti di bella musica. Attenzione però, tutti coloro che intendono il Prog come un mezzo di comunicazione sperimentale, forse non apprezzeranno e quindi consiglio loro il classico ascolto preventivo, a tutti gli altri…semaforo verde! MS

Altre recensioni: Another Moment in Time

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