Dietro questo misterioso moniker si celano i nomi di Dave Ellefson e Jimmy De Grasso, entrambe membri dei Megadeath, ma l’impulso alla formazione di questo progetto è in particolare di Dave, che ha contattato il singer Dale Steele per fare qualcosa di concreto insieme, era il 2003 e dopo vari tentativi e assestamenti ecco che nel 2005 esce il primo album A Drug For All Season, il batterista originale Dave Small lascia e al suo posto ecco arrivare De Grasso e oggi possiamo tastare il nuovo corso del progetto.

The Reckoning in fondo è un classico album di heavy metal, senza troppe novità e senza tante pretese, ma solo tradizionale metallo, nemmeno tanto moderno. Francamente non so a chi possa interessare un disco come questo, gli appassionati del genere hanno già a disposizione tanti dischi e tanti gruppi storici ancora in attività, che possono soddisfare anche gli appetiti più esigenti, per cui dubito che qualcuno senta il bisogno di questo nuovo prodotto, anche perché non aggiunge niente a quanto abbiamo già ascoltato in questi ultimi vent’anni. The Reckoning non è un brutto lavoro, il songwriting è impegnato e rifiuta le soluzioni banali, inoltre la line up suona molto bene e dimostra una coesione granitica, ma nel mare di proposte attuale non sarà facile per gli F5 emergere e trovare un proprio pubblico, per questo servirà una intensa campagna promozionale con numerosi concerti in giro per i vari festival estivi e non è detto che sia sufficiente. Alla fine dell’ascolto nessuna traccia del cd mi è rimasta in mente.

Gli F5 sono un gruppo con ottime potenzialità e tanto mestiere alle spalle, ma non sempre queste doti bastano per emergere, a volte serve qualcosa di più e questo gli F5 non l’hanno ancora mostrato. GB

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