Conosco da tempo il nome di questa formazione, ma non mi ero mai incontrato con la loro musica. Quindi non posso fare un confronto coi loro precedenti lavori. Il gruppo si forma verso la seconda metà degli anni ’90 e negli anni hanno prodotto una solida discografia, con il presente fanno nove album. Da quanto leggo il gruppo non è attivo solo sul versante musicale, ma anche teatrale e letterario, una concezione totale di arte.

Il titolo offre un indizio sul contenuto di questo disco, Mistiche Ribelli si riferisce a musiche spirituali, la ricerca di questa formazione sembra rivolgersi a tutte le forme di spiritualità, da quella cristiana, viene musicato il Cantico delle Creature di San Francesco, alla tradizione ebraica presa da testi di Kumran, ai mantra orientali, alla poetica dei “trovatori” e alla musica sufi. Un disco di ricerca dell’anima, quello che mi sfugge è l’appellativo “ribelli”, ma forse questo va ricercato nelle liriche, perché certe forme di spiritualità hanno dato fastidio alle strutture religiose di tutti i tempi e le latitudini.

Non è facile capire le forme di ribellione spirituali, allo stesso modo non è facile capire questo disco se non con un ascolto che vuole andare oltre il semplice piacere, ma che esige un percorso dell’anima, una via appunto spirituale. GB

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