Rock Impressions

Emerson, Lake & Palmer ELP - Live in Poland
Metal Mind


Questo live è stato registrato nel '97, in un tour che ha toccato anche l'Italia e io ho avuto il piacere di vederli a Castiglione delle Stiviere (MN), ma nella loro discografia non si sentiva veramente il bisogno di un nuovo disco dal vivo, inoltre, parlare degli ELP è scomodo e difficile allo stesso tempo, sono uno dei gruppi più amati ed odiati della storia del rock ed è quasi impossibile dire qualcosa che non scontenti qualcuno o che non risulti banale, ma a me, francamente, di tutto questo importa davvero poco.

Certo è che la voglia di strafare e di dimostrare l'impossibile hanno spesso preso il sopravvento sul gusto e la bellezza nella carriera degli ELP a favore di una tecnica esasperata e spesso fredda e noiosa, ma Emerson è senza dubbio il miglior tastierista del circuito rock (e pensare che soffre di una terribile e dolorosa artrite alle mani), Palmer dietro le pelli non teme rivali e Lake è sempre molto ispirato.

Poi ci sono i brani mitici come la pomposa ed epica "Touch And Go", la poetica "From the Beginning", la complicata "Bitches Crystal", l'indimenticabile "Luky Man" ad infiammare la memoria e il cuore di chi ha amato i settanta, poi ci sono le mega suites/medley "Tarkus/Pictures At An Exhibition" e "Fanfare For the Common Man/Rondo" per ricordare la levatura dei nostri, un buon spaccato sulla fulminate carriera del trio per eccellenza.

Nonostante qualche peccato veniale gli ELP continueranno a non piacere agli schizzinosi amanti del prog astratto e saranno sempre stampati nel cuore di chi sa emozionarsi con la musica senza troppe dietrologie. Nel complesso un buon disco senza vinti ne vincitori. GB

Altre recensioni: Tarkus; The Anthology


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