Filippo Marcheggiani leader degli Effemme è un chitarrista
e cantante che, nonostante la giovane età, ha collaborato col
Banco per otto anni, oggi le sue energie sono principalmente dirette
al presente progetto giunto al secondo album.
Il disco è un concentrato di rock italiano ad alto tasso energetico.
L’iniziale “Selfie” serve da intro e cita il film
Fight Club, serve per introdurre il concept che lega i brani dell’album,
una sorta di sguardo attento al malessere generato dal consumismo
dilagante, uno stato di alienazione indotta in cui le relazioni si
sfilacciano e le persone sembrano perdere la propria identità
e la capacità di relazionarsi. Colpisce la forza di “Buonanotte”,
scritta con Francesco di Giacomo, che è anche il primo singolo,
sicuramente un brano che si impone, un rock molto incalzante ai limiti
del post grunge con un testo che funziona a perfezione, nonostante
molti pensino che l’italiano non possa sposarsi col rock. Caustici
e graffianti continuano a colpire duro con “Solo Cenere”
e “Vi Faccio Parlare”, rock potente e testi abrasivi,
un connubio che attraversa tutto l’album, anche se in alcuni
casi funziona meglio che in altri, però il disco presenta un’unità
di fondo che si apprezza.
Un bel disco di rock suonato con passione da musicisti che vogliono
ancora crederci. Musicisti che sentono il bisogno di esprimere una
creatività che viene sempre più spesso negata. Speriamo
di cambiare rotta. GB
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