Rock Impressions

Edge Of Forever - Another Paradise EDGE OF FOREVER - Another Paradise
7Hard
Distribuzione italiana: Andromeda
Genere: Hard Rock Melodico
Support: CD - 2009

Questo è un ritorno che mi riempie di piacere, gli Edge Of Forever sono qui col terzo album della loro saga, una band italiana che ha tutte le carte in regola per competere coi grandi gruppi internazionali. Già col debutto si erano fatti notare, alla voce allora avevano Bob Harris (Axe, Vai, Zappa), che in questo nuovo comunque ha voluto cantare in un brano, adesso alla voce a sorpresa troviamo il tastierista Alex Del Vecchio, che offre una prestazione piena di passione e si dimostra molto capace anche in questo inedito ruolo. La formazione col tempo ha subito vari aggiustamenti e al basso è entrato un altro grande musicista, Nik Mazzucconi (Moonstone Project, Boris Savoldelli, Glenn Hughes, Ian Paice). Alla chitarra ritroviamo il buon Walter Caliaro e alla batteria Francesco Jovino (Udo). Il loro hard rock melodico allora come oggi è pieno di grinta e belle melodie, la formula non è cambiata. ma col tempo la band è cresciuta e fra le mani abbiamo il frutto di questo cammino.

Another Paradise inizia subito grintoso con l’anthemica “Distant Voices”, grandi melodie, cori accattivanti e una buona dose di potenza, ma è solo l’antipasto, perché le scintille arrivano con l’impressiva title track, che vede come ospite alla voce l’ottimo Roberto Tiranti (Labyrinth) che duetta con Alex per il nostro piacere, ancora ottimi i cori e l’incedere quasi epico del brano, che ricorda molto anche i migliori Magnum. Altre band che si possono citare sono i Royal Hunt e i Ten, ma anche gli House of Lords di Giuffria, siamo ai vertici del genere e con una line up come questa non ci sono problemi. La compattezza del gruppo emerge con prepotenza in titoli come “Lonely” e “Edge of Life”, a conquistare sono sempre le linee melodiche, che uniscono potenza e gusto in un matrimonio eccellente. Il clima dell’album rimane torrido anche nella trascinante “I Won’t Call You”, grande songwriting, poi con “My Revenge” la band fa rombare i motori e l’hard rock si impone, grande prova vocale di Alex. È tempo di ballata ed ecco “What I’ve Never Seen”, tutto da copione? Non direi, si può ancora emozionare senza risultare scontati e gli EOF ci sono riusciti, bravi! Non manca nemmeno la cover e anche qui è una sorpresa… “What A Feeling”, gli EOF la riempiono di energia e ne danno una versione da brividi a dimostrazione che non bisogna avere limiti di genere, questo famoso brano pop qui è diventato un anthem rock di grandissimo impatto, spettacolare. Da questo punto il disco prosegue sempre su ottimi livelli, anche se non ci sono più sorprese, si chiude in bellezza con la trascinante “Against the Wall”.

Another Paradise è un disco fatto come si deve, ancora una volta vi invitiamo ad andare fieri dei nostri artisti e a sostenerli, perché non solo se lo meritano, ma perché anche voi meritate dischi come questo, quindi non lasciatevelo scappare. GB

Altre recensioni: Feeding the Fire

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