Rock Impressions

Demian Clav - Wisteria Lodge DEMIAN CLAV - Wisteria Lodge
Prikosnovenie
Distribuzione italiana: Audioglobe

Genere: Gothic Prog
Support: CD - 2011


I Demian Clav sono un duo di Nantes (Francia), si sono formati nel 2006 e da allora hanno cambiato un componente. Wisteria Lodge è il loro secondo album, ma non conosco il loro primo lavoro che è stato edito dall’americana Cykxincorp Records. Nella realizzazione del presente titolo si sono fatti aiutare da una lunghissima serie di musicisti. Wisteria Lodge è una specie di opera rock incentrata sul racconto di Sir Conan Doyle, il duo francese ha reso questo adattamento con atmosfere particolarmente gotiche e misteriose, dando vita ad un sound che è un mix di musica classica, di prog e di gothic, una formula piuttosto originale e personale, che mi ha ricordato un altro lavoro dedicato alla saga di Sherlok Holmes, The Hound of the Baskervilles della coppia Clive Nolan, Oliver Wakeman, ma con risultati abbastanza diversi. I Demian Clav citano come influenze gruppi come Legendary Pink Dots, Ashram e And Also the Trees, ma l’ascolto del disco rivela anche altre “simpatie”.

Wisteria Lodge si compone di nove brani e apre con “White Mirror”, che è un mix di tutti gli elementi che abbiamo richiamato sopra, c’è il prog, la musica neoclassica e ci sono atmosfere gotiche cariche di mistero, una sensazione quasi palpabile, resa con grande convinzione dai nostri. Un organo solenne e spettrale apre “Bewilderment”, che è particolarmente oscura, anche nelle sue parti recitate. Meno coinvolgente è la delicata “Winter Lies Sonata”, che propone quasi uno spoken words, su un morbido tappeto neoclassico sognante. Molto teatrale è “Dead Offering”, che riprende alcuni temi accennati in precedenza e li rielabora, sempre in chiave molto oscura, a tratti quasi angosciante. Ci sono anche altre considerazioni che si possono aggiungere, ma sostanzialmente queste sono le coordinate su cui si muove anche il resto del disco, che è sempre molto interessante, anche se in qualche frangente perde un po’ di mordente, ma il giudizio complessivo è più che buono.

I Demian Clav sono una band originale, che ha qualcosa da dire e questo loro disco e una piccola gemma di luce oscura, affascinante e sicuramente adatta a tutte le creature della notte. GB

Altre recensioni: Nightfall Prayers; Adrift

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