Rock Impressions

Dark Nova DARK NOVA - Sivilla
Black Lotus


I greci Dark Nova non sono certo un gruppo prolifico, tre album in dodici anni: “The Dark Rhapsodies” è il debutto del ’93, “1999 A Step Beyond?” è il seguito datato ’99 ed ecco alle soglie del 2005 il terzo episodio. La band è composta da cinque elementi con due donne che si occupano del basso e delle tastiere e una voce maschile di scuola Eric Adams, ma che in particolare mi ricorda il singer Martin Häggström di una formazione meteora degli anni novanta, i Moahni Mohana, la mia preferita di quel periodo.

Al di la di queste brevi notizie biografiche bisogna dire subito che abbiamo per le mani un disco che spacca il culetto, heavy metal come dio metallo comanda, epico, potente, vagamente progressivo e cantato e suonato con la giusta perizia e grinta, se tutto questo viene affiancato da un songwriting fresco e piacevole il risultato non può che essere lusinghiero.

Sivilla si compone di dodici tracce piuttosto omogenee, si parte con un intro cadenzato, ma poi in “Come Into My Nightmare” (titolo non molto originale) parte la doppia cassa e un riffing abbastanza classico, un brano che dopo aver ascoltato il resto del cd appare come il meno interessante. “Desperate Act” ha un giro di batteria intrigante, poi il refrain drammatico ci cala in atmosfere molto suggestive. La title track è un brano difficile con dissonanze e giri armonici piuttosto insoliti, di certo richiede più ascolti per essere digerita, ma presenta un gruppo dalla forte personalità, da questo pezzo il cd prende il volo. “In A Crevasse of Time” è puro prog metal con continui stacchi di tempo a dimostrazione della buona preparazione tecnica di questi musicisti. Brani come l’epica e teatrale “Out of the Silence” sono un po’ penalizzati da un uso, per me, eccessivo della doppia cassa, ma il pezzo funziona. La poetica “Reach For the Sky” è un altro episodio meritevole con il suo incedere deciso e al tempo stesso cangiante. “Say No More” è l’ultimo brano che merita attenzione per il suo intreccio ritmico progressive, poi ci sono due brani in calando.

I Dark Nova hanno tutte le carte in regola per conquistare i cuori degli appassionati di metallo, speriamo solo che riescano a farsi notare abbastanza da poter tornare sul mercato in un tempo più contenuto, con una nuova entusiasmante opera di true metal come è questo ottimo dischetto. GB


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