Rock Impressions

Dark Age - Live So Far... DARK AGE - Live So Far...
Remedy Records
Distribuzione italiana: Audioglobe
Genere: Black Rock
Support: 2DVD - 2006


I tedeschi Dark Age hanno festeggiato i dieci anni di attività e hanno pensato di uscire con questo esaustivo doppio dvd celebrativo. Personalmente è la prima volta che ascolto questa band, ma devo dire che pur non essendo molto ferrato in materia il gruppo mi è piaciuto per un discreto gusto a livello di melodie e di varietà del songwriting. Il gruppo si pone ad un crocevia fra il black metal e il death metal grazie ad un cantato alternato fra screaming puliti e gutturali, due componenti ben bilanciate per cui il gruppo non risulta eccessivamente estremo.

Il primo dvd contiene una quindicina di brani del concerto tenuto il 3 settembre 2005 ad Amburgo a cui sono aggiunti il video di “Zero” un divertente video in stile Muppet Show metallico dal titolo “Headbanging Puppets” e uno spot inedito abbastanza crudo contro le violenze perpetrate sugli animali a cui il gruppo ha partecipato. Il secondo dvd contiene un documentario di un’ora e mezza sulla storia del gruppo con immagini che risalgono ai primissimi vagiti della band teutonica. Fa quasi tenerezza vedere i ragazzetti giovanissimi cimentarsi col death metal, difficile intravedere le evoluzioni future, ma è una parentesi divertente. Da qui in poi viene percorsa tutta la storia del gruppo con abbondanza di immagini e di retroscena, molti dei quali avrei fatto volentieri a meno. I filmati sono per lo più amatoriali con un audio scarso e anche i contesti spesso sono discutibili, il gruppo si celebra con ironia e orgoglio, ma la scena di quello che orina nella doccia… comunque qualsiasi particolare piccante è stato censurato, ma lasciamo perdere e torniamo al primo dvd. Discreta la regia che una volta tanto non è schizzofrenica e non saltella continuamente da un musicista all’altro, ma è la musica dei Dark Age che cattura. Niente che sia particolarmente innovativo o imperdibile, questi ragazzi fanno un solido metal che scorre granitico e coinvolgente con momenti anche atmosferici.

I Dark Age suonano bene e scrivono dei buoni pezzi, non sono hanno fatto delle pagine particolarmente memorabili, ma si lasciano ascoltare con piacere e non è poco. Direi che il documentario poteva essere un po’ meno idiota e meno autocelebrativo, ma forse ai fan piacerà proprio per questo. GB


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