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            chi ascolta: horror punk, un mix di punk e di musica gothic, Misfits, 
            Danzig, The OtherPrima o poi doveva succedere, che il punk e il gothic si ritrovassero 
            per fondersi in un genere unico, del resto all’inizio il gothic 
            si chiamava anche dark punk, adesso invece si parla di horror punk, 
            ma le novità non sono molte. Pensate ad un mix di Ramones, 
            Sex Pixtol, Lords of the New Church, Fields of the Nephilms, Misfits, 
            Danzig e Damned, infine per aggiornare il sound coi tempi moderni 
            accelerate un po’ il tutto, aggiungete un tocco metallico e 
            pesante, mettete un make up appropriato e molto grand guignol e il 
            gioco è fatto: ecco l’horror punk.
 
 Questo è il secondo album per questi tedeschi che hanno esordito 
            con Leaving the Tomb sulla stessa etichetta che ospita altre formazioni 
            di questo genere come i più interessanti The Other. Le canzoni 
            di questi ragazzacci scellerati presentano ben poche idee nuove, però 
            hanno dalla loro un look azzeccato, testi deliranti al punto giusto 
            e tanta adrenalina da elargire. Ecco così tredici (numero non 
            casuale) brani infuocati che sembrano più che mai adatti per 
            divertirsi in una serata alternativa in uno dei tanti locali come 
            il Vampyria. Oltre alla title track troviamo titoli come “Back 
            For No Good”, “Midnight Mayhem”, “Mephisto” 
            o “Reptile”, conditi di riffoni semplici e dinamici, linee 
            di basso cavernose e pompanti e cori epici, tutti abbastanza standardizzati, 
            con poche eccezioni, a me è piaciuta abbastanza “Night 
            of the Dead Promqueen” perché ha un sound molto ottantiano, 
            il resto mi è sembrato divertente e nulla più.
 
 Il cd contiene anche il video di “Somewhere in a Casket”, 
            che però non sono riuscito a vedere provando tre lettori diversi, 
            per cui non so come sia. Nel complesso si tratta di musica di intrattenimento, 
            ma sarebbe meglio prima ripassare i “classici”. GB
 
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