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            Sono passati tre anni dal debutto di questo quartetto veronese capitanato 
            dalla grintosa Stefy Parks, in questo tempo la band si è presa 
            il lusso di vincere vari concorsi e di piazzare il proprio disco al 
            quinto posto nella classifica svedese, anche se ora la band non è 
            più una all female, in quanto la batterista ha lasciato il 
            posto ad un maschietto, che comunque non ha stravolto l’impostazione 
            musicale del gruppo.
 
 Il nuovo disco si presenta più grintoso e agguerrito del precedente, 
            si è passati da un rock quasi glam ad un punk rock pieno di 
            energia, la band sembra galvanizzata dai consensi ricevuti e si mostra 
            più decisa che mai. Dieci pezzi che corrono veloci in poco 
            più di trentasei minuti, quasi come fosse un vecchio ellepì. 
            Stefy canta con rinnovata carica e guida i compagni in una corsa che 
            non prevede pause. Fin dall’iniziale title track si respira 
            l’aria di cambiamento in casa Cherry Lips. Il discorso continua 
            con la viziosa “Sick and Spiteful” e ancora più 
            con “Bitches’n Losers”, dal titolo inequivocabile. 
            Non si tratta di niente di veramente nuovo, anzi ci sono rimandi a 
            molte formazioni che negli anni si sono succedute e che hanno proposto 
            del rock duro anthemico e sporco, molto stradaiolo, però questa 
            band pare avere la personalità per entrare nel cuore del pubblico.
 
 Sembra proprio che le Cherry Lips abbiano deciso di indossare i panni 
            delle “cattive ragazze” e hanno dato alle stampe un disco 
            che trasuda rock ‘n’ roll diretto e sempre verde. Sia 
            che vogliate divertirvi, sia che vogliate gridare la vostra rabbia, 
            questa musica può farvi da sottofondo. GB
 
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