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            I 
            Charme si formano nel 2003 grazie ad una intuizione di Fabrizio Agostini 
            (tastiere), Aldo Sefa (batteria) e di Saverio Bartoli (chitarre). 
            Nel 2005 escono con il primo lavoro dal titolo “Gothica Prog 
            Poetry”. Qui il basso viene suonato da Francesco Mengoni, così 
            come la composizione della musica è sotto la sua attenzione. 
            La line up varia con il tempo, fino a giungere ai giorni nostri con 
            l’ingresso della brava vocalist Eva Sestini.
 Oggi è la volta di questo “The Red Side”, dove 
            le voci di Mattia Mattei e di Eva si alternano e si fondono egregiamente 
            sui brani proposti. Infatti questo punto di forza esalta ulteriormente 
            una musica che riesce ad alternare con notevole semplicità 
            il Metal Prog con il Gothic Metal stile Lacuna Coil. I Charme sono 
            preparati ed osano dove sanno che si può osare, non spingono 
            sull’acceleratore in maniera scriteriata, anzi, gli interventi 
            elettronici fanno della loro sperimentazione un uso ponderato e gradevole 
            a favore delle melodie. “Redsided” è un brano rappresentativo 
            della band, personalmente uno dei preferiti di tutto il disco, con 
            un solo di chitarra perfetto, toccante come poche volte capita di 
            ascoltare. Lasciarsi trasportare dalla voce di Eva in “Absence” 
            è molto semplice, le atmosfere gotiche sono ariose grazie all’uso 
            delle tastiere e fanno sognare ad occhi aperti. Non solo melodia, 
            la vera arma vincente dei Charme è il songwriting, certamente 
            non inventano nulla, ma riescono a fondere tutti i criteri maggiori 
            di tutti i generi sopraccitati. “Cast Away” è uno 
            strumentale che mette in risalto le doti della band, un excursus nel 
            loro bagaglio culturale, variando dai Dream Theater e anche per i 
            Symphony X . “The Silent Shape” è il brano più 
            lungo coni suoi quasi dieci minuti e forse anche il più bello. 
            Ma una delle loro band preferite sono sicuramente i Depeche Mode, 
            si può evincere sia dalla musica, che dalla cover finale di 
            “Precious”, davvero eseguita in maniera personale. Il 
            cantato è in inglese, ma non in tutto il disco, “Frammenti” 
            è in Italiano. La produzione sonora è eccellente.
 
 In definitiva i Charme sono una realtà italiana che non può 
            che dare orgoglio alla nostra musica, una band che non si incontra 
            tutti i giorni, perché è davvero difficile unire melodie 
            orecchiabili e non scontate con Metal Prog e Gothic! Io ve lo consiglio. 
            MS
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