| I Cayne sono la reincarnazione dei Lacuna Coil o forse sarebbe meglio 
            dire la loro evoluzione. Del gruppo precedente sono rimasti i chitarristi 
            Claudio Leo e Raffaele Zagaria, ma lo spirito aggressivo è 
            lo stesso, la stessa voglia di dimostrare che le nostre bands hanno 
            talento da vendere e che possono competere, senza timori di sorta, 
            con gli act stranieri più blasonati.
 
 Così per le mani ci ritroviamo un album fresco e intenso, che 
            propone uno stile gothic metal molto ritmato e vicino agli Him, con 
            una forte matrice ottantiana nelle melodie e un approccio decisamente 
            moderno nella resa dei brani.
 
 Già dal brano iniziale "Save Me" si avverte lo spessore 
            dell'intero album, melodie tristi alla Depeche Mode si combinano al 
            vigore dei Sister of Mercy. La canzone che da il titolo al disco, 
            invece, è in pieno stile Him. "Latent Spirit" è 
            un brano ipnotico e fascinoso. Le traccie che compongono il CD sono 
            in tutto otto, di cui una è una cover dei Bronsky Beat, un 
            gruppo pop inglese che ha goduto di una certa notorietà negli 
            anni ottanta, ma che non mi è mai piaciuto, la personalizzazione 
            dei Cayne, però, rende accettabile un pezzo altrimenti destinato 
            a ben altro pubblico. Il CD possiede una forte coesione e un unico 
            neo: una certa ripetitività di situazioni.
 
 In definitiva si può fare la stessa critica che colpisce i 
            prodotti di questo genere, non si tratta di certo musica originale, 
            ma è suonata con cuore e passione, in fondo è sempre 
            e solo vecchio e buon rock 'n' roll e questo a qualcuno basta e avanza! 
            GB
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