| Calvino, al secolo Niccolò Lavelli, è un giovane cantautore 
            milanese entrato nel circuito del Blend Noise Boutique Studio, che 
            ad opera di Federico Bortoletto e Filippo Corbella sta cercando di 
            promuovere un cantautorato elegante, ma in rottura con la tradizione. 
            Voce gentile e uno stile asciutto sono le caratteristiche di questo 
            artista delicato, che propone le sue ballate con una sorta di pudore 
            intellettuale, che lo avvicinano al concetto di chançonier.
 
 Questo Ep contiene quattro canzoni, che come un quadrato girano attorno 
            al concetto di “vuoto” e “assenza”, stati 
            d’animo messi in musica con un senso poetico raffinato, ma non 
            immediato o facilmente comprensibile, lo stile di Lavelli è 
            molto ricercato e contrasta fortemente con l’attuale e sempre 
            più diffusa abitudine di non fermarsi a riflettere sulle cose.
 
 “Nella Città” parla dell’alienazione di chi 
            vive in una metropoli, vite di solitudini in mezzo a tantissima gente, 
            che sembra non fermarsi mai, questo paradosso avvilente che ci affligge 
            un po’ tutti. “L’Amore in Aria” è più 
            ermetica, giocata su un ritmo ondeggiante e grazioso, offre un altro 
            modo di questo artista di comunicare le proprie emozioni. “Il 
            Clochard e la Senna” è un brano notturno, ancora una 
            volta la poetica voluta dal nostro non è superficiale, ma nemmeno 
            immediata, ci vuole attenzione. “I Fantasmi” chiude parlando 
            proprio di questa sensazione di solitudine, una sensazione così 
            forte che ci fa parlare coi fantasmi piuttosto che con le persone 
            o forse sono le persone stesse che vivono come fantasmi… fra 
            dubbi e domande e spunti per riflettere si chiude questo disco leggero 
            e impegnativo al tempo stesso. GB
 
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