| Una incredibile fusione di tecnica, potenza e poesia pervade tutto 
            questo disco. Non so quanti di voi conoscano il nome di questo incredibile 
            chitarrista, a me era totalmente sconosciuto prima di ricevere il 
            presente CD. Spero però che voi lo conosciate già, perché 
            si tratta di un capolavoro imperdibile.
 
 E' la ristampa rimasterizzata con bonus del suo primo disco solista. 
            Le vocals sono affidate a niente meno che ai grandi Toni Martin e 
            Ian Parry, mentre troviamo i meno conosciuti Steve Dunning al basso, 
            Martin Lister alle tastiere e Pete Barnacle alla batteria, che si 
            dimostrano musicisti raffinati e capaci.
 
 Pomp, prog e Aor sono sapientemente miscelati in questa prova strepitosa, 
            i virtuosismi si susseguono con ritmo incalzante, un'abilità 
            esibita con orgoglio, ma sempre al servizio della melodia. Si parte 
            alla grande con la trascinante ed epica "Strangers", che 
            presenta nel finale un imperdibile assolo acustico stratosferico. 
            "Ready or Not" è una song che parte potente e diventa 
            più melodica nel refrain. Nel terzo brano mi sembra di risentire 
            echi degli Orion the Hunter, una ballad intensa e urlata con passione 
            da Tony in una prova ineccepibile. "Valhalla" è uno 
            strumentale acustico di due minuti, che potrebbe durare anche due 
            ore per quanto è bello e ispirato. A seguire la rocciosa e 
            cadenzata "Reaper" Class Metal at his best! "Can't 
            Hold Me" è dal vivo e presenta un Parry al top e le emozioni 
            continuano a correre veloci. La title track è un'altra esibizione 
            di tecnica raffinata. Chiude la prima parte del disco la progressiva 
            e sinfonica "Heaven Only Knows", per un finale coi fiocchi.
 Le bonus tracks sono un'inedita e cinque versioni alternative, ma 
            ugualmente interessanti. Per trovare dei riferimenti mi vengono in 
            mente i nomi di Zeno, dei Ten e dei Royal Hunt, e il meglio del panorama 
            americano, ma questa è una stella al pari di quelle citate 
            nel brillante firmamento del class rock. Segnalare un brano è 
            un delitto, questo è un disco da ascoltare e amare nella sua 
            interezza.
 
 Musica fresca, graffiante e trascinante, un capolavoro capace di dare 
            lustro e vigore in un genere dove sono più i cloni che gli 
            artisti veri. GB
 |