Rock Impressions

Beyon D Lusion BEYON D LUSION - Intuispection
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Non capita spesso di incontrare una band francese che riesce a fare un disco così diretto e immediato, di solito i transalpini sono piuttosto cerebrali e la loro musica richiede più ascolti per essere metabolizzata, non in questo caso e pensare che si tratta anche di un debutto.
La conturbante singer Alexandra Bernard, un coinvolgente mix fra Elisa e la Morisette, incontra il tastierista dei Furia Mehdi Khadou e fra i due inizia subito un’intesa artistica che porta alla realizzazione di un mini cd dal titolo First Step To The Source. Questo mini riscuote buoni consensi e così nasce la band vera e propria e ben presto viene realizzato questo primo full lenght.

Si parte con “Sweet Surrender”, un brano cadenzato giusto per scaldare i motori, niente di speciale, ma si avverte che non si tratta di un gruppo qualsiasi. “Binary Me” sembra una cantilena, Alexandra propone delle linee vocali ipnotiche, ti ammalia e ti cattura come un ragno affamato nella sua tela micidiale. “Tribute to Mrs Keystone” è la prima traccia veramente personale, che miscela un metal moderno e stoppato ad ambientazioni fra il tribale e il progressivo, bello e ispirato il cantato con un uso intelligente anche del growl maschile e sono scintille. “A Dose of Life” è una ballad umorale, piena di sensualità. Tracce d’oriente spuntano nella breve ed epica “Lumina”, ma il metallo torna a scorrere vitale e strana in “Into the Maze”. “Ethereal Drift” ripropone essenze orientali mescolate con un riffing deciso e moderno e dei ritmi stoppati abbastanza efficaci, metal e ambient si sposano in un matrimonio inatteso. Ma uno dei vertici epici e visionari del disco è sicuramente “A-Mazing Grace” che è divisa in due parti e mi ha lasciato senza parole, ricordandomi la forza espressiva dei Pain Of Salvation. Un altro paio di brani sopra la media chiudono questo disco veramente notevole, un debutto che lascerà il segno.

La parte più debole dell’intero progetto sono le parti ritmiche che non sempre sono all’altezza delle composizioni, in quanto non sempre originali, ma in un debutto un piccolo difetto ci può anche stare. Di certo è che i Beyon D Lusion hanno delle potenzialità enormi e io spero proprio che gli venga data la possibilità di farle emergere, dipende anche da voi. GB




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