Rock Impressions

Barclay James Harvest - Live Tapes BARCLAY JAMES HARVEST - Live Tapes
Polydor / Esoteric Recordings
Distribuzione italiana: Audioglobe
Genere: Prog / Folk Rock
Support: 2Lp 1978 / 2CD 2009


Fra i grandi gruppi degli anni ’70 meritano un posto tutto speciale i Barclay James Harvest, che non vengono mai ricordati fra i primi, ma che hanno sempre avuto un grande seguito di appassionati e che hanno lasciato un segno profondo nella storia del rock con una produzione discografica molto ricca ed articolata. Oggi la band è ancora in attività, ma si è divisa in vari tronconi, almeno due membri originali hanno dato vita a due BJH (sotto trovate i loro siti web), mentre altri hanno dato vita a nuove band, ognuna delle quali porta avanti l’eredità di questo gruppo unico.

I BJH sono annoverati nelle schiere del prog, spesso paragonati ai Moody Blues non erano del tutto aderenti al movimento, in realtà facevano la loro musica senza preoccuparsi delle etichette, uno stile che il gruppo ha portato avanti con grande determinazione anche negli anni della grande crisi post punk. Nel loro sound troviamo molto folk rock, venature sinfoniche, armonicizzazioni jazz, ma soprattutto grandi melodie, poetiche, ariose, fresche, emozionanti.

Live Tapes è il loro secondo live pubblicato originariamente nel ’78, il precedente era del ’74 e fu un grande successo commerciale per la band, entro in classifica di vendita al 40esimo posto. Questo secondo live album ha avuto una genesi tormentata, prima singolo Lp per il mercato USA, poi un titolo diverso, poi una track list registrata in diversi spettacoli, insomma alla fine è uscito in Europa, sembra la storia di un pasticcio riuscito bene. Alla fine queste registrazioni catturano l’essenza della band, prima della grande rivoluzione musicale di fine decennio. Per i più curiosi aggiungo solo che questa ristampa della Esoteric Recordings ripropone la stessa track list della precedente ristampa a cura della Eclectic del 2006, uscita con l’aggiunta di tre bonus tracks.

Ascoltando oggi queste registrazioni si viene sopraffatti dalla loro modernità e dalla loro bellezza, la melodia ha sempre il sopravvento sulle esibizioni tecniche e quasi viene un po’ di malinconia, in particolare a chi è più sentimentale. La track list propone sedici brani tra cui è difficile scegliere, perché sono tutti belli e permettono un’immersione totale nel sound di questa prestigiosa formazione inglese. Musica tutta da ascoltare, col cuore e con la mente, perché accontenta entrambe, anche se io vengo sopraffatto dalle emozioni del cuore. GB

Altre recensioni: Ring of Changes; Victims of Circumstance

Sito Web + MySpace

Altri siti dei nuovi BJH: BJH1 + BJH2


Indietro alla sezione B

Indietro a Born Again


 

Ricerca personalizzata

| Home | Articoli | Interviste | Recensioni | News | Links | Chi siamo | Rock Not Roll | Live | FTC | Facebook | MySpace | Born Again |