Rock Impressions

La Banda del Pozzo La BANDA DEL POZZO - La Banda del Pozzo
Selfproduced
Distribuzione italiana: Astarte Agency
Genere: Swing / Gipsy Jazz
Support: CD - 2015


Da qualche anno è partito un revival dello swing italiano, spesso contaminato di nuove sonorità. Immaginate come potrebbe suonare un Buscaglione dei tempi nostri, con una spruzzata di Gipsy Jazz, qualche pennellata rock e tanta voglia di sperimentare sonorità retrò con un gusto tutto moderno. In altre parole è quello che cercano di fare questi musicisti, partiti dalla Sicilia e approdati a Milano. Particolarmente simpatica la campagna di crowfunding lanciata per realizzare questo disco. Ve ne cito alcuni: per 30 euro donati, disco più scherzo telefonico al peggior nemico; per 80 disco più serenata con tre brani all’innamorata/o; per 300 disco più concerto a casa più cena siciliana… insomma mi sono sbellicato a leggere tutte le chance. La campagna ha superato il budget richiesto del 157%.

Il viaggio musicale parte con “Freme Amor”, ci sono tutti gli ingredienti del gruppo, tra jazz e pennellate rock, con uno stile da cantastorie e un testo intrigante e mai scontato. La voglia di mescolare stili diversi fa venire in mente il geniale Zappa, ma ovviamente i riferimenti sono diversi. C’è anche molto delle colonne sonore dei film anni sessanta, con qualche accenno di surf music. Ma su tutto c’è lo swing, ci sono tempi in levare e testi densi di una poetica stuzzicante. La band suona molto bene, con un ottimo risultato d’insieme, importante la dialettica tra le chitarre di Ezio Castellano e Rosario Lo Monaco, che sono raffinati e trascinanti al tempo stesso. Poi la struttura dei pezzi è resa solida dall’apporto di Andrea Grecchi al contrabbasso e Santi Giannetto alla batteria, che aggiungono molto colore. Il risultato è altamente coinvolgente, sprizza simpatia e voglia di divertirsi, i testi aiutano molto in questo senso, perché sono perfettamente in bilico tra leggerezza e intensità lirica, belle immagini espresse in una metrica molto scorrevole. Potrei citare i singoli titoli, ma questo è un disco che ho ascoltato tutto d’un fiato e a meno che non piaccia il genere, sono convinto che anche voi farete lo stesso.

Mi piace molto l’attitudine di questi gruppi che cercano di unire la migliore tradizione italiana ad uno stile musicale è al tempo stesso piacevole e avventuroso, fatto di virtuosismi al servizio di melodie divertenti e trascinanti. GB




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