Rock Impressions

Aton's ATON'S - Capolinea
Musea

Definire gli Aton's un gruppo minore della scena prog italiana è una vera offesa, ma la popolarità di questa band nata nei lontani settanta non ha mai superato i confini di un pubblico composto per lo più da appassionati di prog, purtroppo. Del resto i dolorosi problemi di formazione e le scarse uscite discografiche, un pugno di albums, hanno reso troppo sporadico il contatto col pubblico per questi artisti che hanno avuto anche l'onore di varie apparizioni televisive.

Ora non è possibile ripercorrere tutta la loro storia nel breve spazio di una recensione, aggiungo solo che questo album, come si può capire dal titolo che non è casuale, è il commiato di una band unica.

Le registrazioni risalgono a cinque anni fa e vedono la luce solo oggi grazie alla passione che ha sempre animato Pietro Ratto, voce, chitarra, tastiere e compositore, vera anima del gruppo. Solo mi sembra di avvertire una tristezza di fondo nelle composizioni, una malinconia che pesa come un triste presagio dell'imminente fine.

"Star" apre l'album e subito mette in mostra le complesse qualità del songwriting di Ratto, una base ritmica molto intricata e un chitarrismo acido e nervoso sono il tessuto di un brano dal testo malinconico. "La Fanciulla e L'Albero" è un brano molto lirico, dallo stile quasi cantautorale, mentre "Oltre Me" media fra la melodia del brano precedente e la complessità del primo. "Il Fratello" è ancora grande prog con belle melodie vocali e musica dal sapore vagamente sinfonico, un brano che mostra una spiccata personalità. "Capolinea" è un brano malinconico, pieno di domande senza risposta, la voglia di andare controcorrente e la forza che manca per continuare a lottare... "Come Me" è una richiesta di aiuto, con una musica che è sempre molto lirica. "Sempre Solo" chiude con un andamento molto più allegro di quanto non prometta il titolo, la musica è esplosiva con delle ritmiche molto complesse.

E' davvero triste che sia sceso il sipario su questo gruppo, ma almeno spero che ci sia chi voglia cogliere l'occasione offerta da questo bellissimo album di dare un degno saluto ad un gruppo di grande valore. GB



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