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Markus Reuter è uno dei musicisti più attivi dell’etichetta
Moonjune, in questo progetto è affiancato dal brillante batterista
Asaf Sirkis, dal tastierista Bernhard Wosthenrich e da Alexander Paul
Dowerk alla touch guitar. Siamo nel campo della musica sperimentale,
una sorta di avangarde jazz dove sembrano voler testare la capacità
di ascolto del pubblico, sembra che vogliano trovare i limiti di resistenza.
Brani in assoluta libertà, dove ogni musicista sembra improvvisare
senza un senso comune, i brani paiono materializzarsi come d’incanto
dalle interazioni dei quattro, per questo non sorprende di trovare
anche dissonanze, assenza di ritmo, geometrie caotiche. C’è
molto virtuosismo dietro queste sperimentazioni, non è musica
che può suonare chiunque, però al tempo stesso non è
facile da ascoltare.
Nove pezzi improvvisati, folli, talvolta urticanti, in ogni caso non
assecondano mai un facile ascolto. Musica per palati molto esigenti.
GB
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