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            sforzo creativo a molti potrebbe sembrare pretenzioso o addirittura 
            farneticante, ma Xeno è un artista con la “A” maiuscola 
            e riesce ad analizzare un punto della nostra esistenza, sul quale 
            pochi altri sono riusciti a soffermarsi con attenzione: la vita. Come 
            ben descritto nell’artwork del cd, l’universo e la materia 
            hanno un suono, una armonica. Tutto è armonia e la pretesa 
            di Xeno è quella di entrare in sintonia con lei, di ricercarla 
            e magari sfiorarla anche solo per un attimo, per divenire un tutt’uno 
            con l’universo.
 Ecco, da qui si potrebbe supporre la pretenziosità o il delirare 
            di un uomo che si sente partecipe nella vita. Ma signori miei, non 
            esiste la pazzia creativa, semplicemente perché l’arte 
            non ha confini ed i pazzi siamo noi che non abbiamo più il 
            tempo nemmeno di soffermarci davanti ad un semplice tramonto. Il suono 
            della materia, del Big Bang, del vento, del mare, della terra, dell’uomo, 
            insomma tutto è in sintonia e Xeno con la sua musica tenta 
            di entrare in frequenza con lei.
 
 Ecco dunque apparire a noi sonorità pinkfloydiane, atmosfere 
            alla Tangerne Dream o Vangelis, in una solo aggettivo “Spaziali”. 
            Nove brani per un viaggio di cinquanta minuti che comincia dallo spazio 
            vuoto di “The beginning”. L’interno de libretto 
            ci accompagna, come una guida, in ciò che ci accade, traccia 
            dopo traccia. Questo trip sonoro va affrontato con il giusto stato 
            d’animo, in condizioni psicologiche atte all’impresa, 
            perché una volta tanto non stiamo parlando di musica intesa 
            come Rock, Prog o qualsiasi altro appellativo, ma di suoni e vibrazioni 
            che possono essere benissimo la colona sonora della nostra vita.
 Grazie Xeno per avermi fatto scendere da questo treno impazzito e 
            di riflettere, magari anche solo per un attimo. MS
 
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