Rock Impressions

John Wilson JOHN WILSON - Live and Acustic
Track Records

Wilson non è certo un personaggio famoso per i lettori di Flash, ma è un cantante molto noto ed apprezzato in Inghilterra. Negli scorsi 25 anni ha fatto parte di gruppi storici come i Dodgers, gli Heartbeats e gli Average White Band, ha composto e interpretato colonne sonore e ha fatto l'attore, le sue canzoni sono state coverizzate da Bill Wyman, Cliff Richards e Status Quo.

River Of Love nasce da cinque anni di lavoro e hanno partecipato il chitarrista Alan Darby (Clapton), il bassista Steve Pearce (Stevie Wonder), Steve Price (Bad Company), Simon Hales (Oasis e Jamroquai) e altri ancora. Fin dal primo brano omonimo si sente che questo disco si colloca come tassello di un puzzle nel pop rock cantautorale d'autore, senza aggiungere niente a quanto altri hanno già saputo dire. Con questo non voglio dire che sia un brutto disco, anzi, ma se penso a capolavori come River of Dreams di Billy Joel questo disco non regge davvero il confronto.

"River of Love" è un brano americaneggiante, che strizza l'occhio alla classifica, nonostante sia molo ben suonato non lascia molto all'ascoltatore. Molto meglio l'intimista "Rainbows and You" che ricorda sia Elthon John che il già citato Joel. Divertenti la grintosa "Jump Back" e la ritmata "We All Wanna Be in Love" che ricorda molto Ian Hunter e "Jump" che si mantiene sulla stessa linea. Con "Tell Me Something New" si torna a atmosfere rilassate e maledettamente romantiche, stile e classe scorrono a fiumi e salvano il brano, mentre "Is This Love" ricorda troppo qualcosa di già sentito per convincere. Anche il blues di "Everithing I Need" non da particolari emozioni le cose migliori si sentono quando Wilson rocka come in "24 Reasons".

Un album discreto, ma che dubito possa attirare molta attenzione fuori dai patri confini. GB



Indietro alla sezione W

| Home | Articoli | Interviste | Recensioni | News | Links | Chi siamo | Rock Not Roll | Live |