Rock Impressions

Un Voyage En Progressif
Volume 4 e 5
Musea

La Muséa, per longevità e qualità delle proprie pubblicazioni, è divenuta nel tempo una delle più prestigiose etichette in campo progressivo, una vera e propria istituzione del Prog. Dalla sua nascita ha saputo resistere miracolosamente al variare di mode e tendenze, conservando un’invidiabile coerenza e una inattaccabile integrità artistica. Ma il pregio maggiore della indomita label francese è di aver sempre puntato su nomi “minori”, su artisti “senza futuro”, spesso provenienti da scene prive di qualsiasi appeal commerciale, dando loro la possibilità di far conoscere a tutto il mondo i propri preziosi lavori.

Al fianco di alcuni gruppi europei troviamo artisti che vengono dal Giappone, dall'Australia e dal Sud America, a dimostrazione di un linguaggio musicale globale e di un'apertura totale. Queste due raccolte sono la ghiotta occasione, per chi non ha la fortuna o i mezzi di procurarsi i singoli dischi di ciascun gruppo, di avvicinarsi alle bands della scuderia francese, con la sicurezza di potersi portare a casa la crema del prog contemporaneo.

Purtroppo non ci sono chicche, niente brani confezionati per l’occasione o inediti e questo può essere l’unico neo delle presenti raccolte, ma le considerazioni iniziali premiano comunque l’operazione a pieni voti. Entrambe i CD durano oltre i settanta minuti, i ventidue brani inclusi sono stati scelti con grande oculatezza e rappresentano il meglio dell’ultima release di ogni artista. Descrivervi le singole composizioni è ovviamente impossibile e farebbe torto agli esclusi per cui preferisco evitare questa trappola, ma ricorderò solo alcuni nomi come i magniloquenti Gerard, i poetici Tempano o il visionario Boffo. Queste due raccolte sono un acquisto obbligato non solo per ogni prog maniac, ma anche per chi si volesse avvicinare per la prima volta a questo meraviglioso genere musicale. Gli artisti sono tutti molto diversi fra loro e presentano, di conseguenza, una panoramica importante su un genere ricco di fantasia e personalità. Si va dal jazz al metal, dal folk al neoclassico, dall’etnico al rock nostalgico dei seventies.

Un’abbuffata davvero indimenticabile che saprà saziare anche gli appetiti più voraci! GB



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