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            Se non erro (l'età gioca brutti scherzi), il predecessore di 
            "Sojus" (che significa unione) vide la luce una diecina 
            scarsa di anni or sono (trattavasi per inciso dell'EP "Creutzfeldt"), 
            ma evidentemente il tempo trascorso non ha scalfito la celebre cabarbietà 
            dei tedeschi Tyske Ludder, e nemmeno la positiva attitudine ad accompagnare 
            le loro creazioni a testi sempre intelligenti ed incentrati su di 
            una feroce disanima sociale.
 Incompromessi come il sound da loro proposto, un EBM diretto ed adattissimo 
            a compiere autentiche stragi sulle piste (in senso positivo, ovviamente), 
            sanno essere duri quando serve, i TL, come in "Canossa" 
            e nella gelida e declamatoria "Schreie", autentici manifesti 
            del loro credo sonoro. Ma non trattasi di riproposizione nostalgica 
            di sonorità datate, in quanto queste undici canzoni sanno farsi 
            apprezzare anche dai nuovi adepti dell'elettro-harsch, perchè 
            fresche e dotate di una produzione assolutamente moderna. Tastiere 
            imponenti, vocals filtrate, ritmiche ora marziali, ora più 
            distese trovano infatti ampi spazi su questo CD (e le chitarre gothike 
            di "Khaled aker", unite ad enigmatici vocalizzi arabeggianti?).
 
 "Sojus" è stato pubblicato pure in limited edition, 
            una confezione deluxe che include pure un dischetto bonus ricco di 
            remix esclusivi curati da Feindflug, Severe Illusion, Massiv in Mensch 
            ed altri astri dell'industrial contemporaneo. Una versione limitata 
            a sole mille copie, destinate ai collezionisti ed ai cultori del TS-sound! 
            AM
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