| Questo 
            musicista forse non sarà molto famoso, ma se vi dico che ha 
            partecipato a lavori di Billy Idols, Steve Stevens, oppure che è 
            un amico e collaboratore di Lou Gramm (Foreigner) e che ha suonato 
            con i Shadow King assieme a Vivian Campbell (Dio, Whitesnake, Def 
            Leppard) voi cosa ne pensate? Credo bene e non vi sbagliate.
 La sua carriera incomincia dai Black Sheep con Lou Gramm, il suo talento 
            di polistrumentista lo porta poi ad entrare in formazioni come Billy 
            Thorpe, Prism e Warrior. Oggi assieme al batterista Denny Carmassi 
            (Heart, Whitesnake, Foreigner, Contorse), al chitarrista Racket Ritchotte 
            (David Lee Roth), al secondo chitarrista Scott Mc Kinstry (Lou Gram 
            Band) ed ai suoi amici Gramm, Gimbel, Montorse e Philips lo ritroviamo 
            in questo nuovo cd dal titolo "Outside Looking In".
 
 Come si dice, il lupo perde il pelo ma non il vizio, Bruce è 
            nato con certe peculiarità musicali e nessuno può fargli 
            cambiare idea. “Living A Lie” e “Any Oher Time” 
            stanno a testimoniare l’amore che Turgon nutre per l Rock Melodico. 
            Le tastiere sono molto importanti e come poteva non essere cosi? Le 
            canzoni si susseguono in maniera ordinata, senza troppi stravolgimenti 
            sonori. “Outside Looking In” mi colpisce per la sua ariosità, 
            un mid tempo ben supportato dalle chitarre, un classico. “Walk 
            Thru Fire” è paragonabile ad un brano dei Foreigner, 
            mentre “Faith” è più emozionale e punta 
            diritta verso il suo credo, questa volta “Pleasure Done” 
            è più ritmata con tanto di ritornello canticchiabile. 
            In “These Tears Must Fall” le tastiere tornano a farsi 
            importanti e gli arpeggi della chitarra rendono al brano un atmosfera 
            più matura, uno dei momenti più belli dell’intero 
            cd. “Weapons Of love” è più anonima pur 
            restando sempre orecchiabile e così via fino alla fine.
 
 In generale siamo al cospetto di un buon disco, che strappa più 
            che la sufficienza, ma solamente per chi ama il Melodic Rock, gli 
            altri ascoltatori sono pregati di rivolgere la propria attenzione 
            verso altri lidi. MS
 |