Rock Impressions

Soul Sirkus SOUL SIRKUS - World Play
Frontiers

Questo supergruppo ha già fatto parlare di se ancora prima di aver prodotto qualcosa e ha solleticato le fantasie più ardite dei fan di tutto il mondo: alla voce troviamo quel talento di Jeff Scott Soto, un cantante ancora piuttosto giovane ma che è già un gigante, alle chitarre c’è il leggendario Neal Schon, i due insieme hanno già collezionato una serie impressionante di collaborazioni che ci vorrebbe una pagina di giornale per citarle tutte, alla sezione ritmica ci imbattiamo poi in Marco Mendoza (Whitesnake, Thin Lizzy) al basso e in Virgil Donati (Steve Vai, Planet X, Ring Of Fire) alla batteria.

Ma per un supergruppo che nasce ne registriamo uno che invece purtroppo muore: i Planet Us, che vedeva coinvolti Schon, Sammy Hagar (che insieme avevano prodotto uno dei più bei dischi di hard americano a metà anni ottanta col progetto HSAS), Deen Castronovo e Michael Anthony. Sammy e Michael hanno abbandonato, forse per tornare nei Van Halen e così ecco l’incontro galeotto fra Neal e Jeff e la collaborazione nace in un attimo. In seguito anche Deen lascia e con l’arrivo di Virgil i giochi sono fatti.

Ma torniamo al presente a questo cd nuovo di zecca che contiene sedici traccie elettrizzanti. Impossibile fare un track by track, difficile anche sintetizzare o estrapolare qualche idea, perché in questo album è arduo trovare un brano brutto, un pezzo anche solo riempitivo e se teniamo conto che si tratta di musicisti che hanno già inciso centinaia di canzoni non è cosa di poco conto. Si può invocare la classe, la passione, la forza interiore, tutte componenti che emergono con prepotenza da questo sound carico di hard rock, a metà strada fra lo stile di Glenn Hughes e quello dei Journey, ma sono tutte definizioni parziali, perché siamo di fronte alla genialità.

Quindi niente AOR, ma tanto hard rock con varie influenze e trovate che rendono ogni canzone degna di nota. Questo disco è prova che il rock non ha ancora esaurito le sue energie e che è sempre pronto a rialzare la testa e a elargire colate di musica piena di energia.

Penso che ammirare dal vivo questa band, che presto dovrebbe venire anche nel nostro paese, sarà un’esperienza indimenticabile, intanto godiamoci senza riserve questo splendido cd. GB

Artisti correlati: Journey, Jeff Scott Soto, Talisman



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