Rock Impressions

Six North SIX NORTH - Prayer
Poseidon / Musea

A un paio di anni di distanza dall'ottimo I'm Here In My Heart tornano i sorprendenti Sixnorth, una formazione nipponica di grande spessore, autrice di un jazz rock molto atmosferico e vitale.

La formazione ruota attorno al bassista Hideyuki Shima che si fa accompagnare da vari musicisti con alcune new entry e alcuni vecchi amici, mentre fra gli ospiti spicca il talentuoso violinista Tsuboy Akihisa (KBB, Ausia).

Come nell'episodio precedene le atmosfere di Prayer sono intimiste, ma non manca una certa forza espressiva che traspare tra le melodie sofisticate degli otto brani che compongono questo impegnativo CD. Siamo di fronte ad un lavoro dominato dal jazz, con grandi interventi di basso e con degli strumentisti come sempre preparatissimi. Musica per lo più strumentale e spesso anche la voce è usata come uno strumento come nell'iniziale "Magnetic Factor". "Every Becomes Circle" è cantata in lingua, un brano morbido dove spicca il virtuosismo colmo di malinconia del violino di Tsuboy, non è però una tristezza cieca, anzi è incline alla riflessione pacata e rilassante, nella seconda parte del brano il sax prende il posto del violino per un assolo molto bello. "The Enneagram" finalmente propone delle ritmiche un po' più vivaci che coinvolgono maggiormente l'ascoltatore. "From Sri Lanka to Titan" inizia in modo molto sperimentale, uno dei brani più ostici, ma poi il brano evolve e diventa trascinante.

Un brano molto tenue di sola chitarra introduce alla conclusiva "Richard" dedicata a R. Sinclair, un atto d'amore per i Caravan e il Canterbury Sound che spicca prepotente in questo album ricco di belle idee. GB

Altre recensioni: I'm Here In My Heart



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