I Die, You Soar è il disco di debutto per questa giovane e promettente formazione svedese di gothic metal. Un anno dopo essersi costituiti hanno vinto una competizione che ha permesso loro di incidere un demo, che ha riscosso un discreto successo. Su mp3.com sono arrivati al terzo posto nella classifica gothic dopo Lacuna Coil e Moonspell. Hanno fatto da support band agli In Flames e il cantante Anders Friden è rimasto così impressionato che li fa fatti incidere l'album nei suoi studios, poi li ha aiutati a firmare per la Nuclear Blast, una partenza veramente fortunata.

Il disco contiene otto tracce molto compatte, una miscela di Black e Dark Wave con tappeto di tastiere, quest'ultimo per la verità un po' monotono e meramente riempitivo. Il risultato è un gothic metal viscerale e sofferto, arrabbiato, ma non devastante, la melodia ha una sua importanza con giri di basso che a tratti ricordano gli HIM.

Non ci sono cenni commerciali, il gruppo non compie una manovra speculativa, non vuole cavalcare una scena che sta tirando, ma non ci sono nemmeno spunti innovativi e non è un esordio capolavoro. La band deve maturare e rafforzarsi, deve cercare una propria identità espressiva e sarà in grado di inserirsi a pieno titolo fra i grandi. Ci sono tutte le premesse per un futuro "oscuramente" radioso.

Un disco che è una garanzia per tutti gli amanti del genere, con la speranza che il gruppo sappia crescere. GB