Rock Impressions

Herbert HERBERT - Steppin' Off To Heaven
Fueled Up Records

Non ho nessuna nota su questo gruppo e non so se sono al debutto o meno, ma l’impressione è forte. Il brano d’apertura è molto sabbatiano e il cantato di Mat Fitsimmons ricorda molto Ozzy.

Sulle stesse coordinate si muove anche il secondo pezzo, ma iniziano a farsi apprezzare delle sonorità più moderne legate ai Faith No More e al funky metal in genere. Il quarto brano ha un inizio jazzato e si snoda su un ritmo mozzafiato, la miscela è esplosiva. "The Monster" ha un incedere lento e maestoso, sembra presagire le terribili sciagure che si materializzano nel vorticoso finale. La musica esce dagli altoparlanti potente e cattiva, ma con "Pickin’ Apples" si ha finalmente un momento di respiro e di poesia sostenuto da un piacevole e malinconico arpeggio acustico. È solo un attimo, col brano successivo il ritmo torna serrato e martellante. "1000 Dreams" ribadisce l’intensità drammatica del gruppo e "Devils Garden" recupera la migliore tradizione del rock sulfureo richiamando alla memoria le scorribande dei grandi Trouble. Il disco si chiude con un brano di oltre dieci minuti che, su una base terribilmente acida e psichedelica, rielabora in un mefitico calderone le componenti che abbiamo trovato lungo tutto questo disco eccezionale. Il Sabba continua! GB



Indietro alla sezione H

| Home | Articoli | Interviste | Recensioni | News | Links | Chi siamo | Rock Not Roll | Live |