Nostalgici
dei tasti d'avorio pomposi, epici, sinfonici e dannatamente heavy
fatevi avanti! Tutti voi, che avete amato gli ELP alla follia, aprite
con fiducia il vostro cuore ai Gerard e troverete nella lontana terra
del sol levante la risposta asiatica al famoso trio d'Albione. Anche
questi nipponici sono un trio, composto da tastiere, basso e batteria
e sono in attività da ben vent'anni, con cinque dischi pubblicati
dall'etichetta francese e quindi facilmente reperibili.
Non conosco i loro lavori precedenti, per cui non posso fare dei paragoni
con gli altri dischi che hanno inciso, ma questo è sicuramente
un gran disco. Questo formidabile trio è capace di un suono
davvero devastante, molto moderno e metallico, pur mantenendosi fedele
alla tradizione prog. Musica con la emme maiuscola, complessa e articolata,
ma assolutamente geniale.
Ascoltate "Time Paradox", la sezione ritmica è incontenibile
e Toshio Egawa alle keys è un vero killer, sono davvero ammutolito.
Non so cosa spinga i gruppi giapponesi ad amare il sound neoclassico
europeo, ma di certo, da quando ascolto i gruppi della Muséa,
ho scoperto tanti sorprendenti gruppi nipponici dediti al prog, che
non hanno nulla da invidiare ai capiscuola occidentali. Una scena
ancora sottovalutata, ma che possiede degli eroi micidiali, che attendono
di trovare posto nel vostro cuore. "Awake" è un'altra
song mozzafiato, la batteria e il basso rincorrono le tastiere in
vorticose evoluzioni, che si sviluppano su una base epica, musica
magniloquente e spettacolare, che evoca con potenza scenari fantastici.
La musica diventa magia, un canale privilegiato per viaggiare fra
dimensioni diverse e i tre alchimisti sono delle guide capaci. Probabilmente
non li vedremo mai dal vivo, ma chissà... meglio non essere
pessimisti. Intanto lasciatemi sognare ancora un po' ascoltando le
evoluzioni di questi funambolici musicisti. GB
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