L’avventura
dei G3 inizia nel ’96 e allora al fianco dell’onnipresente
Satriani, c’erano Vai ed Eric Johnson, poi negli anni si sono
succeduti molti eccezionali axe heroes come Malmsteen, Uli Jon Roth,
Adrian Legg, Michael Schenker, Robert Fripp e altri ancora fino all’attuale
configurazione che vede il ritorno di Vai e l’ingresso di John
Petrucci dei Dream Theater.
I G3 quindi non sono un vero gruppo, ma è un super progetto
che vuole mettere in luce il lavoro dei chitarristi, non che questo
negli anni sia stato sottovalutato, ma per gli appassionati della
sei corde il G3 rappresenta un appuntamento veramente eccitante. Questo
live cattura un’esibizione di maggio 2005 tenutasi a Tokyo e
oltre a Satriani, Vai e Petrucci troviamo al basso i contributi di
Billy Sheehan, Dave LaRue e Matt Bissonette, mentre alla batteria
siedono Portnoy, Jeremy Colson e Jeff Campitelli, ma ci sono anche
altri ospiti come MacAlpine. Insomma una parata di stelle per oltre
cento minuti di musica stellare.
Sul primo cd troviamo Petrucci con i brani “Glasgow Kiss”
e “Damage Control” e Vai con “The Audience is Listening”,
“Building the Church” e “K’m Pee Du Wee”.
Il secondo cd è aperto da Satriani che propone “Up in
Flames”, “Searching” e “War”, poi tutti
e tre insieme presentano tre classici: “Foxey Lady”, “La
Grange” e “Smoke on the Water”. Difficile e scomodo
scendere nel dettaglio, ma ogni chitarrista brilla per le sue peculiarità,
poco importa chi sia il vostro o il mio preferito, siamo a dei livelli
molto elevati e per l’ascoltatore medio che non suona la chitarra
c’è solo tanta buona musica da godersi senza riserve
per oltre un’ora e mezza.
Come sempre si tratta di un prodotto destinato in primis agli appassionati
dei dischi di chitarra, ma lo spessore lo rende ghiotto anche a chi
è un profano, ma gli piace ogni tanto ascoltare un buon disco
di chitarra. Io, che mi considero un profano, mi sono divertito ad
ascoltarlo e per questo mi sento di consigliarvelo. GB
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