| Chissà 
            in quanti leggendo il nome di questo singer lo ricorderanno al fianco 
            dei leggendari Brad Delp e Tom Scholz in Walk On dei Boston oppure 
            negli Airplay o come backing vocals in Yes, Whitesnake e Motley Crue 
            (solo per citarne alcuni). In effetti Tommy ha una voce molto bella 
            e non si fatica a comprendere perché sia stato così 
            richiesto.
 Le sue affinità con Delp sono molte anche se è un po’ 
            meno cristallino e un po’ più blues, ma ha la stessa 
            capacità interpretativa, dote non comune in tanti cantanti 
            che risultano invece piuttosto monotoni. Ad accompagnarlo troviamo 
            il bassista e produttore FabrizioV.Zee Grossi che fa davvero un buon 
            lavoro creando quelle armonie che mettono in pieno risalto la bellezza 
            del cantato. Molto belli i passaggi musicali fra la sezione ritmica 
            e le parti di chitarra e tastiere, i primi sostengono i brani e i 
            secondi lanciano i brani verso le vette melodiche che solo l’AOR 
            più raffinato riesce a raggiungere.
 
 Si parte veloci con “Learning How to Love”, classe e grinta 
            si fondono in una track di facile presa senza essere banale o commeciale. 
            L’amore è il tema anche del secondo brano “Remember 
            Our Love” che è più intimista e malinconica, ma 
            scorre molto bene, una ballata molto vicina ai Boston nelle linee 
            vocali. Cori bellissimi nella traccia che da il titolo all’album. 
            Si prosegue con sicurezza lungo i dieci titoli del cd con momenti 
            più o meno ispirati, ma sempre su ottimi livelli sia interpretativi 
            che musicali.
 
 Funderburk ha preso il volo e ora può guardare con ottimismo 
            alla sua carriera solista senza rimpiangere il già glorioso 
            passato. GB
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