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            può contare su una giovane formazione molto agguerrita, i The 
            Forty Moostachy, un power trio dedito ad uno stoner molto saturo e 
            rovente. Non per niente si rifà con una certa originalità 
            al desert rock americano. Il gruppo si è formato nel 2003, 
            ma i tre avevano altre esperienze alle spalle e così, in poco 
            tempo, sono riusciti a trovare la giusta amalgama per condividere 
            il palco con nomi come Los Natas, Ojm e Linea 77.
 Questo demo è stato realizzato nel 2004 e contiene tre brani, 
            i suoni sono molto acidi, i riffs vengono ripetuti alla ricerca di 
            un effetto ipnotico e vagamente visionario che racconta il degrado 
            di una zona ad alta densità produttiva, ma che lascia poco 
            spazio alla creatività e che ascolta poco i propri figli. E 
            i figli urlano con i Forty Moostachy.
 
 “The Man in the Car” è già molto esplicita 
            e propone un riff settantiano a metà strada fra gli Stooges 
            e i Black Sabbath. Piuttosto evocativa anche la voce del singer Sir 
            Luca. “Man After Man” è meno ossessiva del primo 
            brano, ma è più psichedelica, quasi punk. “The 
            Man is Running Fast” è il brano meno immediato dei tre 
            proposti, ma lascia presagire che dal vivo deve essere dilatato a 
            dismisura, con la possibilità di inserire lunghe jam sessions 
            da sballo.
 
 Con un po’ più di esperienza questo gruppo potrebbe anche 
            trovare il carisma necessario a lasciare il segno in un panorama dove 
            già molti artisti nazionali hanno preso posto, adesso tocca 
            a loro dimostrare con un album completo se sapranno far fruttare le 
            buone promesse espresse in questo demo. GB
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