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            artista ha collaborato con alcuni dei gruppi più importanti 
            della frontiera estrema della dark wave, come i folli Psychic TV, 
            i visionari Current 93 e gli orrorifici Coil.
 Visti i precedenti illustri, c'erano molte aspettative, ma, ascoltandolo, 
            restiamo veramente spiazzati: tredici (non è certo casuale) 
            ballate acustiche per lo più basate su tranquilli giri di chitarra.
 
 Forse proprio in questa semplicità è racchiusa l'essenza 
            di questo artista controverso. Di dark c'è solo un'atmosfera 
            intimista, vagamente sospesa e malinconica, molte idee sembrano uscite 
            dalla penna ispirata di qualche cantautore nostrano.
 
 E' un po' come quando, in una sera fra amici, uno imbraccia la chitarra 
            e comincia a strimpellare liberamente il primo giro di accordi che 
            gli viene in mente e ci canta sopra delle storie tristi, come nel 
            brano "Hannah" che, seduta in solitudine, pensa agli amici 
            che non ci sono più. Echi lontani, una semplicità voluta 
            e studiata, nessun eccesso, solo un viaggio esistenziale e disincantato.
 
 Musica scarna e minimale per liberare delle emozioni, che il rumore 
            della modernità ha sepolto nelle parti più profonde 
            e inaccessibili del nostro cuore. Non ci sono effetti speciali e nemmeno 
            momenti trascinanti, questo è un disco rilassato da ascoltare 
            in momenti particolari. GB
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