Rock Impressions

Enemies Swe ENEMIES SWE
Behind Enemy Lines
Plug Or Die

La Svezia sembra essere diventato il paese delle galline dalle uova d’oro, sembra l’unico posto dove qualsiasi gruppo che nasce sappia fare del sano rock ad alto livello, non importa il genere o il settore, dal brutal death al prog più sofisticato ogni band sembra brillare di luce propria. Non ci stupiamo quindi di incontrare questo giovane gruppo al debutto che potrebbe essere la rivelazione del prossimo decennio.

Gli Enemies Swe si candidano per occupare il posto che hanno lasciato vacante i Guns ‘n’ Roses, all’insegna di un torrido rock and roll stradaiolo molto, ma molto metallizato o punk se preferite, e mi piace ricordare anche formazioni come Zodiac Mindwarp, il compianto Stiv Bator e i Cult di Electric. Rock sguaiato e ribelle che ha una lunghissima tradizione alle spalle.

Questi giovani leoni hanno già diviso il palco con Entombed, Hellacopters e Mustasch e con il singolo Enemy, che conteneva anche una intensa cover di “Is It My Body” di Alice Cooper (dal bellissimo album Love It To Death) si sono conquistati una certa notorietà in patria ed ora sono pronti per conquistare il mondo con questo album di undici brani al vetriolo, un sound potente che ti squassa e che non fa prigionieri.

L’energia scaturisce dalle note di questi ragazzi con una vitalità e un forza che trasudano passione e rabbia genuina, anche a livello di look sono sporchi e cattivi al punto giusto e hanno in mano un disco che può rivelarsi una vera bomba, ora vedremo se il mondo si accorgerà di loro. GB



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