Band teutonica al debutto con un album convincente e maturo. Un sound roccioso come il granito e solenne come un monolite celtico. Musica che sembra scolpita nella roccia e che presenta un fascino ancestrale e primitivo.

E' la prima volta che sento un cantato rock in tedesco quasi melodico, una via di mezzo fra certe melodie molto in voga nella dark wave degli eighties e lo stile corrosivo nel nuovo metal gotico. Un connubio felice che pervade tutte le undici tracce del presente CD.

I brani possiedono una matrice comune, una stessa identità, che non appesantisce il risultato finale, ma lo rende coerente. Per questo mi sembra di farvi torto a segnalare un brano sugli altri, ma fra i pezzi più convincenti. Di certo i nostri sono riusciti a coniugare presente e passato in modo molto felice, provate ad immaginare un incrocio fra gli Echo and the Bunnymen e i Crematory, sembra impossibile vero? Ebbene gli Eisheilig sembrano esserci riusciti e solo per questo varrebbe la pena di acquistare il disco, ma ciascuno di voi, ascoltando questo CD, può trovare proprie ragioni per amare un sound notturno, ben bilanciato fra tensione epica e inclinazioni malinconiche.

Un disco che passa da melodie meditative a momenti di tensione. Non è un capolavoro, ma è un gran bel disco. GB