Un altro anno
è praticamente finito e i problemi sono sempre gli stessi,
anzi in tanti abbiamo la fastidiosa sensazione che sia sempre
peggio, che le cose volgano inesorabilmente nella direzione “sbagliata”
o perlomeno quella che ci sembra tale.
Questa sensazione è così forte e marcata che in
molti vivono con un profondo senso di pessimismo e di sconforto
e non hanno più dei valori di riferimento. Oppure c’è
chi si “droga” il cervello guardando trasmissioni
televisive sempre più stupide e sempre più costruite
sul “nulla”. Non c’è bisogno di essere
degli psicologi per avvertire questo clima. Una volta tutto questo
veniva anestetizzato dal consumismo sfrenato, ma i tempi attuali
a molti non permettono più neanche questa via di fuga…
Poi dai telegiornali veniamo a sapere che il presidente Ciampi
chiede di togliere l’embargo relativo alle armi alla Cina?
Ma perché, che bisogno c’è di farlo? Sono
davvero morti invano i giovani di Tien an-Men? Sono morti invano
i tibetani e tanti perseguitati politici e religiosi? Ma chi se
ne frega del Dalai Lama e dei “diritti umani”, che
vada pure in giro a fare i suoi sermoni, tanto ci penserà
il frastuono contemporaneo a zittire la sua debole voce…
Ma dove sono i pacifisti, perché non si stracciano le vesti?
Tutti si inchinano al dio denaro, già perché le
relazioni con la Cina sono tutte condizionate dagli affari commerciali…
E pensare che Ciampi è stato voluto da una maggioranza
di sinistra…
La parte politica che “dovrebbe” essere più
vicina alla gente che lavora, agli “ultimi”, a quelli
che fanno più fatica ad arrivare alla fine del mese e proprio
questi ti mettono come presidente della Repubblica un uomo simbolo
dei poteri forti, uno che ha uno stipendio da vincita al super
enalotto…
Del resto il buon Fidel in visita in Italia era andato a cenare
a casa Agnelli…
Che tristezza!
E girando lo sguardo dall’altra parte (politica) di certo
le cose non sono migliori…
E che dire del Santo Natale? Ormai tutti sanno (nessuno ne fa
mistero, tanto meno la Chiesa) che è una festa “inventata”
dai cristiani non tanto in riferimento alla nascita del Messia
la cui storicità è ormai riconosciuta, ma per sovrapporla
alla tradizione pagana che celebrava il solstizio d'inverno, ma
il paganesimo ha avuto la sua rivincita e il buon Natale è
diventato il giorno in cui il “pagano” consumismo
è più sfrernato ed esasperato che mai… ce
né da riflettere…
Ma non voglio fare del pessimismo a tutti i costi, c’è
del buono, ci sono delle timide tracce che possono far sperare.
Sabato 18 dicembre sono andato a vedere una mostra del pittore
Carlo Mattioli a Parma. Che esperienza magnifica, oserei dire
“spirituale”, una mostra organizzata in modo meraviglioso
coi quadri illuminati bene, in un’atmosfera di grande meditazione
e pensare che l’ingresso era anche gratutito (???).
Ma cosa c’è di più inutile dell’arte?
Tanti la trovano una cosa noiosa e superflua, quasi offensiva
verso i confronti di chi non ha neanche un pezzo di pane e morirà
fra pochi minuti proprio per questo, mentre c’è chi
è disposto a pagare milioni per una tela sporca di colore.
Non tanto diverso comunque da chi spende centinaia di euro (come
me) per acquistare dei cd, che ascolterrà magari due o
tre volte e poi li metterà sullo scaffale a prendere la
polvere per anni. Oppure che senso ha che la Chiesa spenda milioni
su milioni per mantenere o costruire delle cattedrali, quando
la gente crede sempre di meno e sempre più in modo autonomo
e distaccato rispetto agli insegnamenti pastorali del clero?
Eppure è proprio grazie all’arte che l’uomo
ha la possibilità di toccare con mano che non c’è
solo del brutto dentro di noi. E’ vero che siamo capaci
di vigliaccate inconfessabili, ma siamo anche capaci di creare
delle opere che restano nei secoli a testimonianza del nostro
lato migliore, quello che anche per questo Santo Natale mi fa
venire voglia di fare a tutti i miei più sentiti e sinceri
auguri.
Giancarlo Bolther e tutta la banda di Rock Impressions.
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