Rock Impressions

Thierry Crusem
THIERRY CRUSEM
Les Couloirs De L'Amer Etonnant
Musea

Anche il prog francese è molto particolare ed è diverso da quello degli altri paesi, confermando una regola che vuole che gli artisti prog riflettano gli umori del proprio tessuto sociale unendo idealmente la musica al clima intellettuale del paese di origine e per fortuna che è così.

A questa regola non sfugge Thierry, un personaggio in apparenza ridicolo, mi riferisco alle foto del booklet, ma capace di un songwriting decisamente interessante, solo in parte ispirato agli Ange, guardacaso Jean Pascal Boffo si occupa dei missaggi e del mastering e il bassista Thierry Sidhoum è ospite in un brano. Ma lo stile di Crusem è vicino ad un cantautorato molto ricercato ed elaborato, raffinato, eclettico e talvolta celebrale, con delle strutture armoniche complesse ed articolate, ma è comunque sempre marcata la ricerca melodica nelle linee vocali. In questo Thierry si dimostra essere un ottimo interprete, la sua voce calda interpreta i brani con efficacia e i quattordici titoli scorrono via come stazioni di una ferrovia che corre lungo gli oltre settanta minuti che compongono questo piacevole cd.

I brani sono molto vari, a me sono piaciuti parecchio la seconda traccia "Le Tout de Rien" con il suo ritornello molto efficace e le energiche "Abstrait d'Union" e "Que Restera-t-il?", ma anche le canzoni meno immediate offrono vari spunti d'interesse. Un disco originale. GB



Indietro alla sezione C

| Home | Articoli | Interviste | Recensioni | News | Links | Chi siamo | Rock Not Roll | Live |