Ci
troviamo in mano delle ristampe di un artista che molto ha fatto parlare
di se e delle sue collaborazioni, il chitarrista bulgaro Nikolo Kotzen
e dei suoi Brazen Abbot. L’occasione è dettata dal decennale
della nascita del gruppo, sorto grazie anche alla partecipazione degli
ex Europe Ian Haughland e Mic Michaelis oltre che dai due cantanti
Göran Edman e Thomas Vikström (Candlemass).
Questo “Live An Learn” è il loro debutto del 1995,
ben prodotto e altresì registrato, accolto dal pubblico Hard
Rock ed AOR con grande entusiasmo. In esso si possono ascoltare diversi
momenti di altissima qualità, non esistono nemmeno attimi di
riempimento, il cd viaggia sempre su binari precisi e mai noiosi.
Si comincia con “Extraordinary Child” ed il suo Hard Rock
sostenuto. I cori ricordano molto gli anni ’70 e la chitarra
di Nikolo è da manuale. Con “No Way Out Of Nowhere”
c’è un Hammond che fa da sottofondo e che lascia trapelare
la riuscita assimilazione dei Brazen Abbot della lezione dei vecchi
maestri di un genere che sembra non avere tempo.
Le sonorità si placano con “Live And Learn”, la
ballata è sensuale e l’emozione diventa grande quando
nel finale gli strumenti si alzano d’intensità. Prima
accennavo a dei maestri come ad esempio i Deep Purple o i Raimbow,
infatti proprio questi fanno da musa a “Russian Roulette”,
ma la bravura dei Brazen Abbot sta proprio nel saper personalizzare
il tutto con estrema semplicità. L’interesse rimane sempre
alto, ci sono momenti dove la gioia di vivere trapela da ogni singola
nota (“Clean Up Man”), altri più Rock & Blues
(“Big Time Blues”), anche sfumature Country (“Feeling
Like A Rolling Stone”) e persino richiami ai Bon Jovi (“When
Novembre Reigns”). MS
Altre recensioni: Guilty As Sin; A
Decade of B.A.; My Resurrection;
Eye of the Storm;
Bad Religion
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